Giovanni 15, 9-11
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».
Leggenda Minore di San Bonaventura XI,7 : FF 1194
1194 7. A Siena, aveva predetto ad un suo amico alcune cose che dovevano accadergli nei suoi ultimi giorni. Ebbene quel dotto religioso, che, come abbiamo ricordato sopra andava talvolta a interrogare il Santo su problemi scritturistici, venne a conoscenza di quelle predizioni, ma aveva il dubbio che non le avesse fatte proprio il padre santo. Perciò andò da lui per informarsi di persona. Il Santo non solo asserì di aver fatto quelle predizioni ma, mentre l'interlocutore cercava di sapere i fatti degli altri, gli predisse profeticamente la sorte che era riservata a lui stesso. E, per imprimergli nel cuore la predizione con maggior sicurezza, espose con chiarezza un segreto tormento di coscienza che il religioso non aveva mai rivelato ad anima vivente. Non solo, però, glielo rivelò in modo mirabile, ma glielo recise via con un consiglio salutare. Aggiungo a conferma di tutti questi particolari, che quel religioso fece proprio la fine che il servo di Cristo gli aveva predetto.
MEDITAZIONE
Dalla fedeltà alla parola di Gesù scaturisce una gioia profonda e duratura, quella di sapersi amati dal Signore e di vivere come Lui, uniti al Padre. Gesù sa che per diffondere il suo Vangelo, la sua gioia e la pace che solo Lui sa donare, vi è un modo di sicuro effetto: l’amore. Quanto più amore gli apostoli saranno in grado di avere tra di loro e per gli altri, tanto più il loro esempio e la loro testimonianza sarà contagiosa. Francesco ha accettato l’amore di Cristo e il fatto che Egli ci ama di un amore eterno: per questo la sua gioia senza limiti si è espressa nelle lacrime del pentimento e negli inni di lode e di ringraziamento. Perché questa gioia raggiunga la pienezza anche in noi, l’anima nostra deve restare nel suo amore, deve sforzarsi di fare sempre la sua volontà, essere pronta a portare la propria croce quotidiana, sopportare l’assenza di ogni altra gioia, anche se legittima e persino l’esperienza orrenda del non riconoscere la presenza di Dio, quella notte dell’anima che precede l’alba della gioia eterna, ora e nel mondo futuro.
PREGHIERA
Signore Gesù, per farci comprendere la profondità della tua tenerezza, Tu arrivi a dire che ci ami come ti ama il Padre. Donaci di accogliere con gioia la tua parola, per avere il coraggio di essere fedeli al comandamento dell’amore, che ci fa partecipare alla vita di un Padre che ci ama come figli infinitamente e nei secoli dei secoli.
ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen.

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