sabato 23 maggio 2015

SAN FRANCESCO E IL VANGELO 24 Maggio 2015

Domenica 24 Maggio 2015
PENTECOSTE

Giovanni 15, 26-27; 16, 12-15
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».

Leggenda Maggiore di San Bonaventura XII,10: FF 1217-1218
Una donna della città di Gubbio aveva tutt'e due le mani rattrappite e secche, tanto che non poteva assolutamente farne uso. Appena il Santo le fece il segno della croce nel nome del Signore, guarì così perfettamente che, tornata subito a casa, si mise a preparare con le proprie mani il cibo, come un tempo la suocera di Simone, a servizio di Francesco e dei poveri. 1218 A una bambina cieca di Bevagna restituì la vista desiderata, spalmandole gli occhi con lo sputo per tre volte, nel nome della Trinità. Una donna della città di Narni, colpita da cecità, recuperò la vista appena egli l'ebbe benedetta. Un bambino di Bologna aveva un occhio tutto coperto da una macchia e non vedeva assolutamente niente. Non si riusciva a trovare nessun rimedio per aiutarlo. Ma dopo che il servo del Signore gli ebbe fatto il segno della croce, dalla testa ai piedi, riacquistò una vista limpidissima. In seguito entrò nell'Ordine dei frati minori e diceva di vederci molto più chiaro dall'occhio guarito che non dalI'occhio rimasto sempre sano.

MEDITAZIONE
Ormai è lo Spirito che istruisce la Chiesa. Senza aggiungere nulla alla Parola decisiva del Padre, il grande Testimone del risorto continua a svelare ai cristiani di tutti i tempi il significato di ciò che è stato detto una volta per tutte, rivelando anche le cose future, cioè gli effetti della risurrezione del Signore sull’ordine del mondo. Se dunque fin d’ora, per aver ricevuto il pegno dello Spirito, noi gridiamo: “Abbà, Padre”, che cosa avverrà dopo la risurrezione dai morti, quando lo vedremo faccia a faccia? Una cosa sappiamo: se lo lasciamo agire in noi, lo Spirito ci renderà simili a Lui e porterà a compimento la volontà del Padre, trasformando l’uomo ad immagine e somiglianza di Dio. Un’anima umile è un vaso che Dio riempie molto volentieri dei suoi doni. Francesco si era svuotato di sé stesso, si era fatto piccolo ed umile, aveva sopportato umiliazioni e persecuzioni per vivere solo nella divina volontà e, docile ed aperto all’azione della grazia, per opera dello Spirito Santo diventò un altro Cristo.

PREGHIERA
Per mezzo del Vangelo Gesù ha messo nei nostri cuori il seme della sua dottrina. Ma questo seme, per giungere alla maturazione, necessita dell’azione dello Spirito Santo. Padre, Tu che non neghi il dono più importante a chi te lo chiede, donaci lo Spirito Santo; aprici alla grazia e aiutaci a non mettere alcun limite al Dono dei doni che opera in noi le sue meravigliose trasformazioni. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Sequenza allo Spirito Santo
o Sequenza Aurea

Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.
Consolatore perfetto,
ospite dolce dell'anima,
dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.
O luce beatissima,
invadi nell'intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza,
nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.
Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò che è sviato.
Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.
Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna. Amen.

((dalla Liturgia di Pentecoste)

ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen




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