S. Felice da Cantalice-memoria
Giovanni 16, 29-33
In quel tempo, dissero i discepoli a Gesù: «Ecco, ora parli apertamente e non più in modo velato. Ora sappiamo che tu sai tutto e non hai bisogno che alcuno t’interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio».
Rispose loro Gesù: «Adesso credete? Ecco, viene l’ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me.
Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!».
Leggenda Maggiore di San Bonaventura XII,4: FF 1207
Passò, poi, a predicare nei luoghi vicini e giunse ad un paese, che si chiama Alviano. Qui, adunato il popolo e indetto il silenzio, non riusciva a farsi sentire a causa delle rondini, che avevano il nido proprio lì e garrivano a tutta forza. L'uomo di Dio, alla presenza di tutti gli ascoltatori, così si rivolse alle rondini: “ Sorelle mie rondini, adesso è venuto il momento che parli io, perché voi avete parlato abbastanza. Ascoltate la parola di Dio, in silenzio, fino a quando la predica sarà terminata”. E quelle, quasi fossero dotate di intelletto, tacquero immediatamente; né si mossero dal loro posto finché la predica fu terminata. Tutti, a quello spettacolo, furono pieni di stupore e diedero gloria a Dio. La fama di questo miracolo si diffuse tutto intorno, suscitando in molti venerazione per il Santo, devozione e fede.
MEDITAZIONE
La passione del Signore è una prova terribile per i discepoli. Ma la presenza del Padre nell’ora in cui Gesù va incontro alla morte deve sostenere la loro fede fino alla vittoria della risurrezione. Proprio quando i discepoli credono di aver capito tutto, in realtà dimostrano di non avere capito il discorso di Gesù. Le parole da Lui pronunciate nell’ultima cena parlano di glorificazione e di vittoria: ma è una vittoria raggiunta a caro prezzo per mezzo della morte di croce. Essi non hanno ancora colto questa verità, e non sanno che di lì a poche ore essi si sperderanno come pecore senza pastore di fronte allo scandalo della sofferenza del Figlio di Dio. La solitudine del Crocifisso rivela allora il volto ultimo di Dio: Misericordia.
È per questa Misericordia che la prova non ci deve atterrire nella pace perchè solo così si può vincere il mondo, così come ha fatto Gesù.
PREGHIERA
Nonostante il Credo che recitiamo ogni Domenica, nonostante la professione di fede che ripetiamo ogni anno durante la veglia pasquale, in mille occasioni, Signore Gesù, la nostra debolezza ci porta a tradirti e ad allontanarci da Te. Donaci di non lasciarti solo in questo mondo in cui Tu vuoi essere amato, come sei amato dal Padre nello Spirito Santo, con eterna fedeltà.
ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

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