mercoledì 3 maggio 2017

SAN FRANCESCO E IL VANGELO 3 Maggio 2017

 
San Francesco e il Vangelo
29 marzo
SAN FRANCESCO E IL VANGELO 123
MERCOLEDI' 3 MAGGIO 2017
Ss. FILIPPO E GIACOMO AP.--festa--proprio
GIOVANNI 14, 6-14
In quel tempo, Gesù disse a Tommaso: "Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se conoscete me, conoscerete anche il Padre; fin da ora lo conoscete e lo avete veduto".
Gli disse Filippo: "Signore, mostraci il Padre e ci basta". Gli rispose Gesù: "Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: Mostraci il Padre? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me?
Le parole che io vi dico, non le dico da me; ma il Padre che è in me compie le sue opere. Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità vi dico: anche chi crede in me, compirà le opere che io compio e ne farà di più grandi, perché io vado al Padre.
Qualunque cosa chiederete nel nome mio, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò".
Parola del Signore
Vita Seconda di Tommaso da Celano 757 
 Alla Porziuncola, su un fico posto accanto alla cella del Santo stava una cicala, che cantava frequentemente con la soavità consueta. Un giorno il Padre, allungando verso di lei la mano, la invitò dolcemente: "Sorella mia cicala, vieni a me! ". Come se comprendesse, subito gli volò sulle mani, e Francesco le disse: "Canta, sorella mia cicala, e loda con gioia il Signore tuo creatore! ".

Essa obbedì senza indugio. Cominciò a cantare e non cessò fino a quando l'uomo di Dio unì la propria lode al suo canto, e le ordinò di ritornare al suo posto. Qui rimase di continuo per otto giorni, come se vi fosse legata. Quando il Padre scendeva dalla cella, l'accarezzava sempre con le mani e le ordinava di cantare. Ed essa era sempre pronta ad obbedire al suo comando.
" Diamo ormai licenza alla nostra sorella cicala--disse un giorno Francesco ai suoi compagni--. Ci ha rallegrati abbastanza fino ad ora con la sua lode: la nostra carne non deve trovarvi un motivo di vanagloria ". E subito avuta la sua licenza, si allontanò e non si rivide più in quel luogo.
Davanti a questi fatti, i frati rimanevano grandemente ammirati..
MEDITAZIONE
Lo Spirito che Gesù promette ai discepoli non sarà portatore di un insegnamento diverso dal suo, ma li guiderà a scoprire tutta la verità a proposito della sua vita e della sua morte. Gesù fa una promessa per dire che la sua intimità con il Padre non è un privilegio solo suo, ma è possibile per tutti coloro che credono in lui. Anche noi, mediante Gesù, possiamo giungere a fare cose belle per gli altri come faceva Gesù per la gente del suo tempo. Lui intercede per noi. Tutto ciò che la gente chiede a lui, lui lo chiede al Padre e lo ottiene, sempre che sia per servire. Lo Spirito di Gesù ci insegna a superare ogni genere di egoismo per unirci veramente nella comunione di un unico amore.
Francesco, per la sua intimità con Dio, amava dare i suoi insegnamenti ai compagni che lo avevano seguito nella sua grande avventura spirituale e diceva: " Beato il servo che accumula nel tesoro del cielo i beni che il Signore gli mostra e non brama di manifestarli agli uomini con la speranza di averne compenso, poichè lo stesso Altissimo manifesterà le sue opere a chiunque gli piacerà. Beato il servo che conserva nel suo cuore i segreti del Signore".
PREGHIERA 
 Ci sono molte verità, Signore, di cui non siamo capaci di portare il peso, per la ristrettezza del nostro spirito e la scarsità della nostra fede. Mandaci lo Spirito di verità, che ci guidi a poco alla verità tutta intera: la verità su noi stessi, creature destinate alla morte eppure chiamate alla vita e all'amore, e la verità su di te e sul Padre, che conosceremo nei secoli dei secoli.


ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

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