San Francesco e il Vangelo
- Signore, ma noi non sappiamo dove vai; come facciamo a sapere la strada?
ascolta, Gesù gli disse:
- Io sono la via, io sono la verità e la vita. Solo per mezzo di me si va al Padre. Se mi conoscete, conoscerete anche il Padre, anzi, già lo conoscete e lo avete veduto.
Filippo gli chiese:
- Signore, mostraci il Padre: questo ci basta.
Gesù rispose:
VITA SECONDA DI TOMMASO DA CELANO 769
SAN FRANCESCO E IL VANGELO 134
DOMENICA 14 MAGGIO 2017
GIOVANNI 14, 1-12
Gesù disse ancora ai suoi discepoli: 'Non siate tristi: abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio c'è molto posto. Altrimenti ve lo avrei detto. Io vado a prepararvi un posto. E se vado e ve lo preparo, tornerò e vi prenderò con me. Così anche voi sarete dove io sono. Voi sapete dove io vado e sapete anche la strada'.
Tommaso ribatté:- Signore, ma noi non sappiamo dove vai; come facciamo a sapere la strada?
ascolta, Gesù gli disse:
- Io sono la via, io sono la verità e la vita. Solo per mezzo di me si va al Padre. Se mi conoscete, conoscerete anche il Padre, anzi, già lo conoscete e lo avete veduto.
Filippo gli chiese:
- Signore, mostraci il Padre: questo ci basta.
Gesù rispose:
- Filippo, sono stato con voi per tanto tempo e non mi conosci ancora? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: mostraci il Padre? 10Dunque non credi che io vivo nel Padre e il Padre vive in me? Quel che dico non viene da me; il Padre abita in me, ed è lui che agisce. Abbiate fede in me perché io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro, credete almeno per le opere che vedete.
Ve lo assicuro: chi ha fede in me farà anche lui le opere che faccio io, e ne farà di più grandi, perché io ritorno al Padre.
Parola del SignoreVITA SECONDA DI TOMMASO DA CELANO 769
Un giorno udi un frate che denigrava il buon nome di un altro, e rivoltosi al suo vicario frate Pietro di Cattanio, proferì queste terribili parole: "Incombono gravi pericoli all'Ordine, se non si rimedia ai detrattori. Ben presto il soavissimo odore di molti si cambierā in puzzo disgustoso, se non si chiudono le bocche di questi fetidi. Coraggio. muoviti, esamina diligentemente e, se troverai innocente un frate che sia stato accusato, punisci l'accusatore con un severo ed esemplare castigo! Consegnalo nelle mani del pugile di Firenze, se tu personalmente non sei in grado di punirlo! " (chiamava pugile fr. Giovanni di Firenze, uomo di alta statura e dotato di grande forza).
"Voglio--diceva ancora--che con la massima diligenza abbia cura, tu e tutti i ministri, che non si diffonda maggiormente questo morbo pestifero".
A volte, addirittura, riteneva giusto che si spogliasse della tonaca chi aveva spogliato suo fratello della gloria del buon nome, e che non dovesse alzare gli occhi a Dio, se prima non restituiva ciō che aveva portato via.
Da qui ne era derivato che i frati di quel tempo, quasi rifiutassero in modo particolare questo vizio, avevano stabilito fra di loro il patto di evitare attentamente tutto ciō potesse nuocere o suonasse offesa all'onore degli altri.
Cosa giusta e veramente ottima! Cos'č infatti il detrattore se non il fiele degli uomini, fermento di malvagitā, disonore del mondo? Cos'č l'uomo doppio di lingua, se non lo scandalo dell'Ordine, il veleno del chiostro religioso, la disgregazione dell'unitā?
Ahimč, la terra abbonda di animali velenosi ed č impossibile che una persona onesta sfugga i morsi degli invidiosi! Si promettono premi ai delatori e, distrutta l'innocenza, si dā a volte la palma alla falsitā. Ecco, quando uno non riesce a vivere della sua onestā, guadagna vitto e vesti devastando l'onestā altrui.
MEDITAZIONE
Gesù annuncia la sua scomparsa,....La croce si profila nettamente. Anche per chi crede c'è turbamento...Il cammino è quello del Calvario,.... la vita incontra la morte...tutto sembra fallire...Il Padre sembra nascosto. Ma chi vede Gesù vede il Padre...e così Dio non è più invisibile! E' un uomo che cammina accanto a noi! Francesco insegnava ai suoi compagni ad aiutarsi vicendevolmente per rimanere sempre nella comunione con Dio, dicendo loro che erano responsabili gli uni degli altri. Sentiamoci tutti responsabili dei nostri fratelli, custodi della loro salvezza: insieme dobbiamo salvarci!
PREGHIERA
O Padre, che ti riveli in Cristo maestro e redentore, fà che aderendo a Lui, pietra viva, rigettata dagli uomini, ma scelta e preziosa davanti a te, siamo edificati anche noi in sacerdozio regale, popolo santo, tempio della tua gloria. Per il nostro Signore Gesù Cristo......
ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

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