Giovanni 13, 16-20
[Dopo che ebbe lavato i piedi ai discepoli, Gesù] disse loro:
«In verità, in verità io vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un inviato è più grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, siete beati se le mettete in pratica.
Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto; ma deve compiersi la Scrittura: “Colui che mangia il mio pane ha alzato contro di me il suo calcagno”. Ve lo dico fin d’ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io sono.
In verità, in verità io vi dico: chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato».
Leggenda Maggiore di San Bonaventura X,7: FF 1186
1186 7. Tre anni prima della sua morte, decise di celebrare vicino al paese di Greccio, il ricordo della natività del bambino Gesù, con la maggior solennità possibile, per rinfocolarne la devozione. Ma, perché ciò non venisse ascritto a desiderio di novità, chiese ed ottenne prima il permesso del sommo Pontefice. Fece preparare una stalla, vi fece portare del fieno e fece condurre sul luogo un bove ed un asino. Si adunano i frati, accorre la popolazione; il bosco risuona di voci e quella venerabile notte diventa splendente di innumerevoli luci, solenne e sonora di laudi armoniose. L'uomo di Dio stava davanti alla mangiatoia, ricolmo di pietà, cosparso di lacrime, traboccante di gioia. Il santo sacrificio viene celebrato sopra la mangiatoia e Francesco, levita di Cristo, canta il santo Vangelo. Predica al popolo e parla della nascita del re povero e nel nominarlo, lo chiama, per tenerezza d'amore, il “ bimbo di Bethlehem ”. Un cavaliere, virtuoso e sincero, che aveva lasciato la milizia secolaresca e si era legato di grande familiarità alI'uomo di Dio, il signor Giovanni di Greccio, affermò di aver veduto, dentro la mangiatoia, un bellissimo fanciullino addormentato, che il beato Francesco, stringendolo con ambedue le braccia, sembrava destare dal sonno. Questa visione del devoto cavaliere è resa credibile dalla santità del testimone, ma viene comprovata anche dalla verità che essa indica e confermata dai miracoli da cui fu accompagnata. Infatti l'esempio di Francesco, riproposto al mondo, ha ottenuto l'effetto di ridestare la fede di Cristo nei cuori intorpiditi; e il fieno della mangiatoia, conservato dalla gente, aveva il potere di risanare le bestie ammalate e di scacciare varie altre malattie. Così Dio glorifica in tutto il suo servo e mostra l'efficacia della santa orazione con l'eloquenza probante dei miracoli .
MEDITAZIONE
La via che Gesù apre ai suoi discepoli è quella del servizio, che è dono di sé. Seguendola si trova la vera felicità. Dio, che è potente, per manifestare la sua infinita potenza non fa altro che mettersi a servire coloro che potrebbe giudicare e distruggere. Francesco, con cuore fedele e confidente, si è abbandonato alla divina volontà ed è penetrato nella realtà di Dio: a lui sono stati svelati i misteri del Regno. Gesù è il regno di Dio. Lui è presenza viva e visibile della misericordia del Padre. Francesco era sempre unito a Dio con la preghiera continua, tanto da essere considerato lui stesso uomo fatto preghiera. <Quando il suo spirito era nel pieno del fervore, egli con tutto l’esteriore e con tutta l’anima completamente in deliquio, si ritrovava già nella perfettissima patria del Regno dei Cieli.(FF 682)> “ Così Dio glorifica in tutto il suo servo e mostra l'efficacia della santa orazione con l'eloquenza probante dei miracoli” .
PREGHIERA
Signore Gesù, Figlio di Dio onnipotente, lavando i piedi ai tuoi discepoli ti sei rivelato come il servo di Dio e hai fatto loro comprendere che non devono avere altra ambizione che quella di seguire il tuo esempio ponendosi al servizio dei fratelli. Donaci di mettere in pratica il tuo insegnamento e di trovare in questo la nostra gioia, ora e sempre.
ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen.
Nessun commento:
Posta un commento