Sabato 25 Aprile 2015
Marco 16, 15-20
In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici] e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.
Leggenda Maggiore di San Bonaventura X, 3: FF 1179
1179 3. Nell'orazione aveva imparato che la bramata presenza dello Spirito Santo si offre a quanti lo invocano con tanto maggior familiarità quanto più lontani li trova dal frastuono dei mondani. Per questo cercava luoghi solitari, si recava nella solitudine e nelle chiese abbandonate a pregare, di notte. Là dovette subire, spesso, gli spaventosi assalti dei demoni che venivano fisicamente a conflitto con lui, nello sforzo di stornarlo dall'applicarsi alla preghiera. Ma egli, munito delle armi celesti, si faceva tanto più forte nella virtù e tanto più fervente nella preghiera, quanto più violento era l'assalto dei nemici. Diceva confidenzialmente a Cristo: All'ombra delle tue ali proteggimi dai malvagi che tramano la mia rovina. E ai demoni: “ Fate pure tutto quello che potete contro di me, o spiriti maligni e ingannatori! Voi non avete potere se non nella misura in cui la mano di Dio ve lo concede e perciò io me ne sto qui con tutta gioia, pronto a sopportare tutto quanto essa ha stabilito di farmi subire ”. I demoni superbi non sopportavano simile forza d'animo e si ritiravano sconfitti.
MEDITAZIONE
Le parole di Gesù sulla sua carne e sul suo sangue sconcertano: “linguaggio duro”, inaccettabile alla ragione umana. Non sono né gli scribi né i farisei (professionisti della contestazione) a trovare intollerabili le audacie di Gesù: sono i discepoli. La durezza del Vangelo è accolta solo da quelli che “vengono a Gesù”, cioè credono in Lui per un dono, per una grazia del Padre, che li illumina con lo Spirito Santo. Francesco, ancora una volta, ci insegna a vivere la realtà quotidiana secondo lo spirito e il cuore del Padre, nonostante le attrattive del mondo e gli assalti degli spiriti maligni che , con lui, dovevano ritirarsi sconfitti. Come era possibile? Perché Francesco viveva lontano dal frastuono del mondo, nel silenzio e nella preghiera: Francesco era sempre unito spiritualmente al suo Signore; si affidava a Lui con grande fede. ..."All'ombra delle tue ali proteggimi dai malvagi che tramano la mia rovina".
PREGHIERA
O Padre del Signore Gesù, facci la grazia di camminare verso di Lui anche quando la sua Parola sembra troppo pesante per le nostre spalle. Perché Lui ha parole di vita eterna e il suo amore supera ogni altro amore. Con Te, o Padre, Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen.

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