VENERDI' 31 MARZO 2017
GIOVANNI 7, 1-2.10.25-30
Cercavano di arrestare Gesù, ma non era ancora giunta la sua ora.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù se ne andava per la Galilea; infatti non voleva più percorrere la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo.
Si avvicinava intanto la festa dei Giudei, quella delle Capanne. Quando i suoi fratelli salirono per la festa, vi salì anche lui: non apertamente, ma quasi di nascosto.
Alcuni abitanti di Gerusalemme dicevano: «Non è costui quello che cercano di uccidere? Ecco, egli parla liberamente, eppure non gli dicono nulla. I capi hanno forse riconosciuto davvero che egli è il Cristo? Ma costui sappiamo di dov’è; il Cristo invece, quando verrà, nessuno saprà di dove sia».
Gesù allora, mentre insegnava nel tempio, esclamò: «Certo, voi mi conoscete e sapete di dove sono. Eppure non sono venuto da me stesso, ma chi mi ha mandato è veritiero, e voi non lo conoscete. Io lo conosco, perché vengo da lui ed egli mi ha mandato».
Cercavano allora di arrestarlo, ma nessuno riuscì a mettere le mani su di lui, perché non era ancora giunta la sua ora.
Parola del Signore+Vita Seconda di Tommaso da Celano 724
Di tutte le virtù è custode e decoro l'umiltà. Se questa non è messa come fondamento dell'edificio spirituale, quando esso sembra innalzarsi si avvia alla rovina.
Francesco ne era provvisto con particolare abbondanza, affinché non mancasse nulla ad uno già ricco di tanti doni. Nella stima di sé non era altro che un peccatore, mentre in realtà era onore e splendore di ogni santità. Sulla virtù delI'umiltà cercò di edificare se stesso, per gettare un fondamento secondo l'insegnamento di Cristo. Dimentico dei meriti, aveva davanti agli occhi solo i difetti, mentre rifletteva che erano assai più le virtù che gli mancavano di quelle che aveva. Unica sua grande ambizione, diventare migliore in modo da aggiungere nuove virtù, non essendo soddisfatto di quelle già acquisite.
Umile nel contegno, più umile nel sentimento, umilissimo nella propria stima. Da nulla si poteva distinguere che questo principe di Dio aveva la carica di superiore, se non da questa fulgidissima gemma, che cioè era il minimo tra i minori. Questa la virtù, questo il titolo, questo il distintivo che lo indicava ministro generale. La sua bocca non conosceva alcuna alterigia, i suoi gesti nessuna pompa, i suoi atti nessuna ostentazione.
Pur conoscendo per rivelazione divina la soluzione di molti problemi controversi, quando li esponeva metteva innanzi il parere degli altri. Credeva che il consiglio dei compagni fosse più sicuro ed il loro modo di vedere più saggio E affermava che non ha lasciato tutto per il Signore, chi mantiene il gruzzolo del proprio modo di pensare. Infine, per sé preferiva il biasimo alla lode, perché questa lo spingeva a cadere, la disapprovazione invece lo obbligava ad emendarsi.
MEDITAZIONE
Che cosa abbiamo fatto per introdurre nella vita sociale e politica dei nostri paesi, che conoscono il Vangelo da secoli, i principi dell’amore del prossimo? Non meritiamo forse il rimprovero di Gesù, perché non osserviamo la legge divina, perché uccidiamo e nuociamo agli altri? Impariamo l'umiltà e la carità da Francesco: sono queste virtù che portano alla giustizia e producono amore. Francesco "affermava che non ha lasciato tutto per il Signore, chi mantiene il gruzzolo del proprio modo di pensare. Infine, per sé preferiva il biasimo alla lode, perché questa lo spingeva a cadere, la disapprovazione invece lo obbligava ad emendarsi" . FF724. Uno sguardo rivolto al cielo costituisce la migliore indagine per comprendere la fonte della nostra salvezza.
PREGHIERA
Signore Gesù, Tu non hai esitato ad affrontare il pericolo per insegnare nel tempio e rendere testimonianza a Colui che ti aveva mandato. Aiutaci a non tirarci indietro anche quando sentiamo l'ostilità crescere intorno a noi, e donaci la libertà interiore necessaria per svolgere la nostra missione fino all'ora stabilita da te, che sei la nostra forza e il nostro liberatore nei secoli dei secoli.
ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

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