SAN FRANCESCO E IL VANGELO 23
LUNEDI' 23 GENNAIO 2017
MARCO 3, 22-30
Satana è finito.
+ Dal Vangelo secondo Marco
Parola del Signore
Vita Seconda di Tommaso da Celano 659
MEDITAZIONE
PREGHIERA
ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
LUNEDI' 23 GENNAIO 2017
MARCO 3, 22-30
Satana è finito.
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni».
Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può Satana scacciare Satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito.
Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa.
In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna».
Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro».Parola del Signore
Vita Seconda di Tommaso da Celano 659
Il Padre usava molto più volentieri delle elemosine raccolte di porta in porta che di quelle fatte spontaneamente. Diceva che vergognarsi di mendicare è contrario alla salvezza, mentre ribadiva, nel mendicare è santa la vergogna che non ritrae il piede. Per lui era meritevole di lode il rossore, che spunta su un volto sensibile, ma non altrettanto l'imbarazzo che confonde. A volte esortando i suoi a domandare la carità, usava queste parole: «Andate, perché in questo ultimo tempo i frati minori sono stati dati al mondo, affinché gli eletti compiano verso di essi azioni degne di essere premiate dal Giudice: Ciò che avete fatto ad uno di questi miei fratelli minori l'avete fatto a me. Per questo diceva che il suo ordine aveva ricevuto un singolare privilegio dal Grande Profeta, che ne aveva indicato così chiaramente il nome.
E pertanto voleva che i frati abitassero non solo nelle città, ma anche negli eremi, affinché tutti vi trovassero occasione di merito e fosse tolta ai malvagi ogni apparenza di scusa.
MEDITAZIONE
Il rifiuto della Luce e del Perdono dipende dalla cattiva fede che respinge il Salvatore, interpretando a rovescio i segni della sua missione divina: è imperdonabile perchè, così facendo, l'uomo si chiude al perdono che Dio gli offre. La fede e il desiderio di conversione sono necessari per aprirsi ad accogliere il perdono di Dio. San Francesco dava il buon esempio a tutti quelli che incontrava. "" . Molte persone, vedendo i frati sereni nelle tribolazioni, alacri e devoti nella preghiera, non avere né ricevere denaro, coltivare tra loro amore fraterno, da cui si riconosceva che erano veramente discepoli del Signore, impressionate e dispiaciute, venivano da loro, e domandavano scusa delle offese fatte. Essi perdonavano di cuore, dicendo: “ Il Signore vi perdoni! ”, e davano consigli utili alla loro salvezza"" . FF1445.
PREGHIERA
Signore, Dio nostro, Tu hai inviato il tuo Figlio nel mondo per combattere il peccato e le forze del male. Aiutaci ad accogliere la liberazione che ci viene offerta e a compiere la tua volontà, per essere veramente fratelli e sorelle di Gesù Cristo, nostro Signore.
ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

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