giovedì 19 gennaio 2017

SAN FRANCESCO E IL VANGELO 20 Gennaio 2017

SAN FRANCESCO E IL VANGELO 20

VENERDI' 20 GENNAIO 2017

MARCO 3,13-19
Chiamò a sé quelli che voleva perché stessero con lui.

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù salì sul monte, chiamò a sé quelli che voleva ed essi andarono da lui. Ne costituì Dodici – che chiamò apostoli –, perché stessero con lui e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demòni.
Costituì dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro, poi Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanèrghes, cioè “figli del tuono”; e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo, figlio di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo e Giuda Iscariota, il quale poi lo tradì.
Parola del Signore

Vita Seconda di Tommaso da Celano 655
Rivestito di virtù dall'alto, Francesco era interiormente caldo di fuoco divino, più di quanto lo fosse all'esterno per il vestito del corpo. Detestava chi nell'Ordine indossava molte vesti ed usava senza necessità indumenti delicati. Asseriva inoltre che dà segno di spirito estinto colui che accampa la necessità, mosso non dalla ragione ma dai sensi.
«Quando lo spirito -- diceva -- si intiepidisce e si raffredda gradatamente, è inevitabile che la carne ed il sangue cerchino ciò che è loro proprio. Cosa rimane infatti quando l'anima non trova più i suoi piaceri, se non che la carne si rivolga ai suoi? Allora l'istinto naturale maschera il momento della necessità e la mentalità carnale forma la coscienza».
E aggiungeva: « Ammettiamo pure che un mio frate si trovi in vera necessità, che lo colpisca un qualsiasi bisogno: quale ricompensa ne avrà, se cerca in tutta fretta di soddisfarli e di allontanarli da sé? Gli è capitata un'occasione di merito, ma ha dimostrato bellamente di non gradirla ». Con queste e simili parole inchiodava quelli che erano intolleranti delle ristrettezze, perché il non sopportarle pazientemente non vuole dire altro che desiderare nuovamente l'Egitto.
Inoltre non voleva che per alcun motivo i frati avessero più di due tonache, che tuttavia permetteva di rinforzare cucendovi pezze.
Comandava di avere in orrore gli indumenti delicati e rimproverava in modo durissimo, davanti a tutti, quanti venivano meno. E per confondere questi tali col suo esempio, cucì del sacco ruvido sulla propria tonaca; anche in morte chiese che la tonaca per le esequie fosse ricoperta di sacco grossolano.
Tuttavia ai frati stretti da malattia o altra necessità, permetteva che portassero sotto, aderente alla pelle, una tonaca morbida, in modo però che all'esterno l'abito si conservasse sempre ruvido e vile.
Diceva infatti: «Tanto si mitigherà il rigore e trionferà la tiepidezza, che i figli di un padre povero non si vergogneranno di portare abiti di scarlatto, mutandone solo il colore». Ne deriva che non è a te, o Padre, che mentiamo noi figli degeneri, ma la nostra iniquità mente piuttosto a se stessa. Ecco infatti, che diventa più chiara della luce e cresce ogni giorno più.

MEDITAZIONE
Gesù chiama alcuni uomini a lavorare con Lui per la salvezza dei fratelli e per la loro liberazione dal male. Ma uno dei Dodici tradirà la sua fiducia. Ricordando questo fatto, l'evangelista sottolinea la libera fedeltà con cui l'uomo deve rispondere alla chiamata divina.
Chiediamo al Signore, per noi e per tutti gli uomini, la grazia di vivere uniti a Lui, nel suo amore, a imitazione di san Francesco, osservando la legge che Egli ci ha messo nel cuore e aderendo con fede all'autorità da Lui costituita, affinché formiamo tutti un unico corpo. 


PREGHIERA
Signore Gesù, Tu hai scelto dodici uomini perchè stessero con te, annunciassero la tua parola e lottassero contro il male. Uno di loro ti ha tradito, un altro ti ha rinnegato. Fà che noi rimaniamo fedeli alla nostra vocazione e, se cadiamo, donaci il coraggio di ritornare a te, che continui a chiamarci oggi e sempre, nei secoli dei secoli.

ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen




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