SAN FRANCESCO E IL VANGELO 17
MARTEDI' 17 GENNAIO 2017
S. ANTONIO ABATE -memoria-
MARCO 2, 23-28
Vita Seconda di Tommaso da Celano 652
MEDITAZIONE
PREGHIERA
ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
MARTEDI' 17 GENNAIO 2017
S. ANTONIO ABATE -memoria-
MARCO 2, 23-28
In quel tempo, di sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe.
I farisei gli dicevano: «Guarda! Perché fanno in giorno di sabato quello che non è lecito?». Ed egli rispose loro: «Non avete mai letto quello che fece Davide quando si trovò nel bisogno e lui e i suoi compagni ebbero fame? Sotto il sommo sacerdote Abiatàr, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani dell'offerta, che non è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche ai suoi compagni!».
E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato».
Vita Seconda di Tommaso da Celano 652
Una volta due frati, camminando insieme giungono presso un ospedale dei lebbrosi. Sulla strada scorgono del denaro e si fermano discutendo cosa fare di quello sterco. Uno di essi, ridendosi degli scrupoli del fratello, vorrebbe raccoglierlo per offrirlo a quelli che servono, a pagamento, i lebbrosi. Ma glielo impedisce il compagno, col dirgli che è ingannato da falsa pietà. Ricorda pure al temerario la parola della Regola, dalla quale risulta abbastanza chiaro che il denaro trovato deve essere calpestato come polvere; ma quello, testardo di natura, rifiuta gli avvertimenti. Trascurando la Regola, si china e raccoglie la moneta. Ma non sfugge al castigo divino: sull'istante è reso muto, batte i denti e non riesce a dire una parola.
A questo modo il castigo mise in luce la sua insania, e quel superbo punito imparò ad obbedire alla legge del padre. Infine, gettato via quel puzzo disgustoso, le sue labbra impure si purificarono alle acque della penitenza e si aprirono alla lode.
Lo conferma il vecchio proverbio: Correggi lo stolto e ti sarà amico.MEDITAZIONE
Gesù viene criticato perchè non impedisce ai suoi discepoli di violare il sabato. Con l'autorità di un maestro, Egli restituisce allora al precetto del riposo il suo vero significato: liberare l'uomo, non renderlo schiavo. Nella creazione tutto fu fatto per l'uomo, compreso il sabato che è figura del Signore stesso della vita. L'uomo è per Dio perché Dio per primo è per l'uomo. I comandamenti di Dio sono stati dati per amore dell'uomo, per il suo vero bene. Francesco non ha amato e servito il Dio della paura, rivale dell’uomo, ma il Dio del dono, alleato dell’uomo, pronto ad aiutarlo a raggiungere la libertà dei figli di Dio. Il Figlio dell’Uomo solidale nella fragilità e impotenza con la condizione mortale di tutti gli uomini, si rivela in Gesù Crocifisso; risuscitato da Dio si rivela nella sua identità definitiva come partecipe della gloria e potenza di Dio.
PREGHIERA
Signore, Dio nostro, le tue leggi non sono fatte per opprimere l'uomo, ma per aiutarlo a realizzarsi in modo autentico e pieno. Liberaci da ogni falso legalismo che dà più importanza al precetto umano che alla misericordia, perchè possiamo vivere sempre nel tuo amore: Tu che vivi per i secoli dei secoli.
ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

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