DOMENICA 22 MAGGIO 2016
SS. TRINITA'--solennità--propr
GIOVANNI 16, 12-15
Lo Spirito della verità vi guiderà a tutta la verità.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
Parola del Signore
DALLA LEGGENDA PERUGINA 1600/1601
ALTRI SEGNI D' AMORE
PER LE CREATURE
1600 51. Quando si lavava le mani, sceglieva un posto dove l'acqua non venisse pestata con i piedi.
E se gli toccava camminare sulle pietre, si moveva con delicatezza e riguardo, per amore di Colui che è chiamato "Pietra". Allorché recitava il versetto del salmo: Sulla pietra mi hai innalzato, lo trasformava per devozione e reverenza così: « Sotto i piedi della pietra mi hai innalzato ». Al frate che andava a tagliare la legna per il fuoco, raccomandava di non troncare interamente l'albero, ma di lasciarne una parte. Diede quest'ordine anche a un fratello del luogo dove egli soggiornava. Diceva al frate incaricato dell'orto, di non coltivare erbaggi commestibili in tutto il terreno, ma di lasciare uno spiazzo libero di produrre erbe verdeggianti, che alla stagione propizia producessero i fratelli fiori. Consigliava alI'ortolano di adattare a giardino una parte dell'orto, dove seminare e trapiantare ogni sorta di erbe odorose e di piante che producono bei fiori, affinché nel tempo della fioritura invitino tutti quelli che le guardano a lodare Dio, poiché ogni creatura sussurra e dice: « Dio mi ha fatta per te, o uomo ». Noi che siamo vissuti con lui, lo abbiamo visto sempre dilettarsi intimamente ed esteriormente di quasi ogni creatura: le toccava, le guardava con gioia, così che il suo spirito pareva muoversi in cielo, non sulla terra.
1601 Questo è evidente e vero, che cioè Francesco ricevette molte consolazioni dalle creature di Dio. Infatti, poco prima della morte, egli compose le Laudi del Signore per le sue creature, allo scopo d'incitare il cuore degli ascoltatori alla lode di Dio, e perché il Creatore sia esaltato nelle sue creature.
MEDITAZIONE
La cristianità del medio evo aveva certamente sentito parlare della povertà come beatitudine; ma era una parola morta, finchè non riprese vita nel “poverello” di Assisi: san Francesco. Ugualmente oggi, fra tanto odio e razzismo, è stata necessaria la testimonianza di uomini come Luter King e papa Giovanni in passato, e quella di papa Francesco oggi, perchè noi comprendessimo la dimensione sociale del comandamento dell'amore: attraverso la loro testimonianza scopriamo che il Vangelo non è qualcosa da conservare, ma da vivere giorno per giorno. L'amore è dono ed è tale solo se non si chiude in se stesso, solo se si apre agli altri: l'amore lascia posto all'altro, l'amore è reciproco, l'amore è scambio, è appartenenza. Nessuno s’illuda di poter amare per davvero, se non si fa “piccolo” nel senso evangelico della parola: non c’è “Amore” senza “piccolezza evangelica”,....come quella di Francesco! La Santissima Trinità è comunione profonda e unità piena. Comunità e unità di amore, e ci ricorda che tutto è relazione e relazione d'amore. San Francesco, pieno d'amore e riconoscenza verso la Trinità, con grande umiltà terminava così la “Lettera a tutto l'Ordine”: [FF233] “Onnipotente, eterno, giusto e misericordioso Iddio concedi a noi miseri di fare, per la forza del tuo amore, ciò che sappiamo che tu vuoi, e di volere sempre ciò che a te piace, affinché, interiormente purificati, interiormente illuminati e accesi dal fuoco dello Spirito Santo, possiamo seguire le orme del tuo Figlio diletto, il Signore nostro Gesù Cristo, e, con l'aiuto della tua sola grazia, giungere a te, o Altissimo, che nella Trinità perfetta e nella Unità semplice vivi e regni glorioso, Dio onnipotente per tutti i secoli dei secoli. Amen.”
PREGHIERA
Noi ti rendiamo grazie, o Padre da cui viene ogni dono perfetto, per mezzo di Gesù Cristo, tuo Figlio, che ci apre le porte del mondo della grazia, nello Spirito che è stato effuso nei nostri cuori.
“ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

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