SAN FRANCESCO E IL VANGELO 312
GIOVEDI' 8 NOVEMBRE 2018
B. GIOVANNI DUNS SCOTO
B. GIOVANNI DUNS SCOTO
LUCA 15, 1-10
Vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte.
Vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro».
Ed egli disse loro questa parabola: «Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? Quando l’ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini e dice loro: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta”. Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione.
Oppure, quale donna, se ha dieci monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finché non la trova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, e dice: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la moneta che avevo perduto”. Così, io vi dico, vi è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte».
Parola del Signore
LA LEGGENDA DEI TRE COMPAGNI 1484
1484 70. Dopo il suo felice transito, tutti i frati presenti alle esequie e grandissimo numero dl laici videro la sua salma adorna delle stimmate d Cristo. Potevano osservare nelle mani e piedi di lui non le ferite dei chiodi, ma i chiodi stessi formati con le sue carni e come sbocciati dalle sue carni, e del ferro avevano il colore cupo. Il petto, a destra, come fosse stato trapassato da una lancia, era spaccato dalla cicatrice rossa di una vera e visibile ferita; e mentre ancora il Santo viveva, ne sgorgava spesso del sangue. La verità innegabile di queste stimmate fu constatata durante la vita e alla sua morte, ché poterono essere viste e toccate. Dopo la sepoltura, il Signore volle più chiaramente dichiarare la loro autenticità per mezzo di molti miracoli accaduti in diverse contrade del mondo. Miracoli che trasformarono il cuore di numerose persone le quali, non avendo compreso il Santo, mettevano in dubbio la verità delle stimmate. Essi giunsero a tale certezza che, grazie alla bontà di Dio e incalzati dall'evidenza del fatto, da detrattori che erano divennero schietti ammiratori di Francesco e diffusori della sua gloria.
MEDITAZIONE
La gioia di Gesù è quella del Padre: salvare gli uomini che rischiano di perdersi.Tutti i veri figli di Dio desiderano ardentemente di fare la felicità del Padre riconducendo a Lui i fratelli smarriti. Se il senso del peccato e della conversione tende a scomparire nella società che ci circonda, è perchè si è allontanata da Dio. Solo chi è toccato dalla maestà e dalla santità di Dio prende coscienza del peccato, in se stesso e negli altri. La conversione diventa allora la sua parola chiave non soltanto perché essa concede agli uomini di pregustare la felicità eterna, ma perché allora Dio esulta di gioia. Quando Gesù parla del “cielo” (Lc 15,7), allude in realtà a Dio. E nella corte celeste (Lc 15,10) si effonde una gioia di cui molti cristiani non sanno conoscere l’intensità e la profondità. San Francesco, che già viveva immerso nella realtà celeste, diceva ai suoi compagni: "....Abbiate fiducia nel Signore, che ha vinto il mondo! Egli parla con il suo Spirito in voi e per mezzo di voi, ammonendo uomini e donne a convertirsi a Lui e ad osservare i suoi precetti. Incontrerete alcuni fedeli, mansueti e benevoli, che riceveranno con gioia voi e le vostre parole. Molti di più saranno però gli increduli, orgogliosi, bestemmiatori, che vi ingiurieranno e resisteranno a voi e al vostro annunzio. Proponetevi, in conseguenza, di sopportare ogni cosa con pazienza e umiltà ”. FF1440.
PREGHIERA
Dio di misericordia, quando eravamo ancora peccatori, tu hai inviato il tuo Figlio per riconciliarci con te, perchè sei un Padre che perdona, e gioisci nel ritrovare i tuoi figli perduti. Ravviva in noi la coscienza del nostro peccato, perchè ci lasciamo trovare da Colui che ci cerca, Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore.
“ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen.

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