giovedì 29 novembre 2018

SAN FRANCESCO E IL VANGELO 30 NOVEMBRE 2018


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SAN FRANCESCO E IL VANGELO 334
VENERDI' 30 NOVEMBRE 2018
S.ANDREA APOSTOLO-festa-proprio
MATTEO 4,18-22
Essi subito lasciarono le reti e lo seguirono.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. 
Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedèo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.
Parola del Signore
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+DAL TRATTATO DEI MIRACOLI
CAPITOLO XVII
PERSONE SOFFERENTI PER DEFORMITA' E FRATTURE
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160. Fu portata al sepolcro del Santo una fanciulla, che aveva da un anno il collo mostruosamente inclinato e la testa congiunta ad una spalla, sì che non riusciva a guardare alcuno se non di sbieco. Essa mentre stava posando il capo sotto l'arca in cui era rinchiuso il prezioso corpo del Santo, all'improvviso raddrizzò il collo e, commossa dal subitaneo mutamento, prese a fuggire e a piangere. Sulla spalla su cui era stata ripiegata la testa, si vedeva ora una specie di incavo, che le aveva procurato la lunga infermità.
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MEDITAZIONE
La parola di Dio fa la nostra felicità, perché è il mezzo della comunicazione con Dio. Se vogliamo essere in comunione con Dio dobbiamo accogliere in noi la sua Parola. 
D'altronde è lui che nella sua bontà e generosità ci dà la sua parola, ci mette in comunicazione, è lui che parla per primo, che ci apre le orecchie perché possiamo ascoltare, come dice un salmo, e ci dà la gioia di parlare con lui. La parola di Dio è anche il mezzo migliore per essere in comunione fra noi. Non facciamoci illusioni: la vera fraternità è possibile soltanto nella parola di Dio. Se noi la rifiutiamo, i più bei desideri, i più bei propositi di essere in comunione con gli altri sono destinati al fallimento, perché manca il vero fondamento, che è la comunione con Dio. San Francesco ci insegna che non è confidando nelle nostre forze che si attirano anime a Dio, ma testimoniando con gioia quanto il Signore opera gratuitamente nelle nostre vite. Domandiamo anche a sant'Andrea di insegnarci ad ascoltare, ad accogliere la parola di Dio molto generosamente, molto semplicemente, molto fraternamente, per essere in comunione con Dio e gli uni con gli altri.

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PREGHIERA
Dio onnipotente, esaudisci la nostra preghiera
nella festa dell’apostolo sant’Andrea;
egli che fu annunziatore del Vangelo
e pastore della tua Chiesa,
sia sempre nostro intercessore nel cielo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
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ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

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