SAN FRANCESCO E IL VANGELO
MARTEDI' 29 GENNAIO 2019
SANTI PAPIA E MAURO
SANTI PAPIA E MAURO
MARCO 3,31-35
Chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre.
Chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre.
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, giunsero la madre di Gesù e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo.
Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano».
Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».
Parola del Signore
DALLE FONTI
LEGGENDA DEI TRE COMPAGNI
LEGGENDA DEI TRE COMPAGNI
1417 17. In digiuno e pianto, supplicava con insistenza il Signore. Diffidava delle sue virtù e risorse, abbandonando ogni sua speranza in Dio, il quale, in quel periodo ch'era come sepolto vivo, lo ricolmava di ineffabile gioia e lo illuminava con luci stupende.Finché un giorno, infuocato di entusiasmo, lasciò la caverna e si mise in cammino verso Assisi, vivace, lesto e gaio. Armato di fiducia in Cristo e acceso di amore celeste, rinfacciava a se stesso la codardia e la vana trepidazione, e con audacia decise di esporsi alle mani e ai colpi dei persecutori. Al primo vederlo, quelli che lo conoscevano com'era prima, presero a insultarlo, gridando ch'era un pazzo e un insensato, gettandogli fango e sassi. Vedendolo così
mutato, sfinito dalle penitenze, attribuivano ad esaurimento e demenza il suo cambiamento. Ma il cavaliere di Cristo passava in mezzo a quella tempesta senza farci caso, non lasciandosi colpire e agitare dalle ingiurie, rendendo invece grazie a Dio. Si diffuse per le piazze e le vie della città la notizia di quanto succedeva, finché venne agli orecchi del padre. Sentito come lo maltrattavano, egli uscì immediatamente a prenderlo, con l'intenzione non di liberarlo, ma di finirla. Fuori di sé, gli si avventò contro come un lupo sulla pecora, e fissandolo con occhio torvo e con la faccia contratta dal furore, lo afferrò e trascinò fino a casa. Qui lo rinchiuse in un bugigattolo oscuro per più giorni, facendo di tutto, a parole e a botte, per ricondurlo alla vanità mondana.
MEDITAZIONE
La Messa è la "nuova alleanza" che Gesù ha sostituito alla prima col suo sangue, in adesione alla volontà di Dio; la Comunione mette in noi la vittima che ha perfettamente aderito alla volontà di Dio. La Comunione è stata istituita proprio in vista della continua adesione alla volontà di Dio: sono due modi di comunicarsi. Anzi, la comunione sacramentale ha senso proprio in vista da questa seconda comunione esistenziale. La Messa è indispensabile, ma è ordinata alla comunione concreta nella vita. Chiediamo al Signore che ci faccia entrare in questo mistero e ci aiuti a fare con amore la sua volontà, per essere davvero suo fratello, sorella e madre, cioè vivere uniti a lui con la fede, nella vita nuova secondo lo Spirito. Arrivare a fidarsi completamente dell'altro e dell'Altro divino è, per un adulto, la sfida relazionale più intensa da affrontare perchè attinge alle sfere più profonde dell'anima. "...dopo la visione e le parole del Crocifisso di San Damiano, Francesco partecipò alla passione di Cristo fino alla morte." FF1414.
PREGHIERA
Dio onnipotente ed eterno,
guida i nostri atti secondo la tua volontà,
perché nel nome del tuo diletto Figlio
Dio onnipotente ed eterno,
guida i nostri atti secondo la tua volontà,
perché nel nome del tuo diletto Figlio
portiamo frutti generosi di opere buone.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

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