domenica 27 gennaio 2019

SAN FRANCESCO E IL VANGELO 28 GENNAIO 2019


SAN FRANCESCO E IL VANGELO 28
LUNEDI' 28 GENNAIO 2019
S.TOMMASO D'AQUINO-memoria-
MARCO 3, 22-30
Satana è finito.
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni». 
Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può Satana scacciare Satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito. 
Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa. 
In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna».
Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro».
Parola del Signore
.I FIORETTI DI SAN FRANCESCO 1892
CAPITOLO L
Come dicendo messa il dì de' morti, frate Giovanni della Vernia vide molte anime liberate del purgatorio.
1892 Dicendo una volta il detto frate Giovanni la messa il dì dopo Ognissanti per tutte l' anime de' morti, secondo che la Chiesa ha ordinato, offerse con tanto affetto di carità e con tanta piatà di compassione quello altissimo Sacramento (che per la sua efficacia l' anime de' morti desiderano sopra tutti gli altri beni che sopra tutto a loro si possono fare) ch' egli parea tutto che si struggesse per dolcezza di pietà e carità fraterna. Per la qual cosa in quella messa levando divotamente il corpo di Cristo e offerendolo a Dio Padre e pregandolo che per amore del suo benedetto figliuolo Gesù Cristo, il quale per ricomperare le anime era penduto in croce, gli piacesse liberare delle pene del purgatorio l' anime de' morti da lui create e ricomperate; immantanente egli vide quasi infinite anime uscire di purgatorio, a modo che faville di fuoco innumerabili ch' uscissono d' una fornace accesa e videle salire in cielo per li meriti della passione di Cristo, il quale ognindì è offerto per li vivi e per li morti in quella sacratissima ostia, degna d' essere adorata in secula seculorum.
A laude di Gesù Cristo e del poverello Francesco. Amen.
MEDITAZIONE
Quando ci si lascia trasformare da Lui, si è pronti a lottare contro il male e ad andare nel mondo per annunciare la divina parola di salvezza. Diventare collaboratore di Cristo nel ministero sacerdotale è un dono e un privilegio unico. Francesco è consapevole di essere stato scelto da Dio, il quale vuole compiere in lui opere straordinarie, spingendolo per una strada fino allora imbattuta: per suo mezzo i peccatori avrebbero ritrovato la speranza di rivivere la grazia (FF321). Anche noi rendiamoci disponibili all'azione dello Spirito, anche noi lasciamoci trasformare in suoi strumenti di pace, d'amore, di solidarietà, di rispetto per tutte le creature......e di salvezza per le anime.

PREGHIERA
O Dio, nostro Padre,
che hai formato alla scuola degli Apostoli
i santi vescovi Timoteo e Tito,
concedi anche a noi per loro intercessione
di vivere in questo mondo
con giustizia e con amore di figli,
per giungere alla gloria del tuo regno.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

Nessun commento:

Posta un commento