venerdì 26 ottobre 2018

SAN FRANCESCO E IL VANGELO 26 OTTOBRE 2018


SAN FRANCESCO E IL VANGELO 299
VENERDI' 26 OTTOBRE 2018
SS.LUCIANO E MARCIANO
LUCA 12,54-59
Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo?
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù diceva alle folle: 
«Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade. Ipocriti! Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto? 
Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esattore dei debiti e costui ti getti in prigione. Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo».

Parola del Signore
LA LEGGENDA DEI TRE COMPAGNI 1471
60. Se però non trovavano ospitalità presso i sacerdoti, andavano in cercaä di persone spirituali e timorate di Dio, in casa delle quali alloggiare decorosamente. Così facevano per tutte le città e i paesi che si proponevano di visitare, finché il Signore ispirò ad alcuni uomini pii di apprestare per i frati delle dimore. In seguito furono costruite appositamente per essi delle case nelle città e nei paesi. Il Signore comunicava loro la sua parola e il suo spirito a seconda delle circostanze, così che potessero proferire discorsi che penetravano acuti nei cuori sia dei giovani che degli anziani. Molti, abbandonando il padre e la madre e ogni loro avere, seguivano i frati indossando il saio dell'Ordine. Allora fu davvero inviata sulla terra la spada della separazione, quando i giovani si facevano religiosi, lasciando i genitori nelle miserie di questo mondo. Quelli che venivano ricevuti nell'Ordine erano condotti da Francesco, per ricevere dalle sue mani l'abito religioso con umiltà e devozione.

MEDITAZIONE
Riconosciamo i segni di Dio? Da certi segni noi sappiamo prevedere il tempo che farà. Dio ci invita a prevedere il giudizio che ci attende e ad evitare la condanna che ci minaccia, riconoscendo in Gesù il nostro salvatore. Tutto ciò che facciamo con il nostro Salvatore, aiutati da Lui, con la sua ispirazione, diventa veramente una buona azione, che non ci rende orgogliosi ma ci stabilisce nell'umiltà, perché sappiamo di non poterla attribuire a noi stessi, ma solamente alla sua grazia. il Signore ha «voluto rivelare» a San Francesco e a ciascuno di noi il mistero del suo amore celato nella Croce. Le umiliazioni sono l’anello che ci sposa con Cristo, i dardi che ci insegnano la sua «umiltà» e la sua «mitezza» imprimendole nel profondo della nostra anima. E’ pura Grazia da accogliere ogni giorno prendendo su di noi il suo «giogo leggero»: le cose che sono aspre per coloro che provano affanno, si addolciscono per quelli che amano

PREGHIERA
L'uomo scruta con attenzione crescente l'universo che Tu hai creato, Signore, e ne penetra sempre meglio i misteri. Aiutalo a crcare con lo stesso impegno i segni della tua presenza, perchè, nel tempo di grazia costituito dalla storia umana, si prepari  a poco  a  poco  ad  accogliere  la  salvezza che Tu gli  offri per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore.

“ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

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