sabato 20 ottobre 2018

SAN FRANCESCO E IL VANGELO 20 OTTOBRE 2018

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SAN FRANCESCO E IL VANGELO 293
SABATO 20 OTTOBRE 2018
S.CORNELIO
LUCA 12,8-12
Lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 
«Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato.
Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».
Parola del Signore
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+DAL TRATTATO DEI MIRACOLI
CAPITOLO XIII
MALATI DI ERNIA RISANATI
932
111. Il figlio di un individuo di Cisterna nella Marittima era afflitto da una spaventosa lacerazione delle parti genitali, ed in nessuna maniera era possibile contenere la fuoriuscita degli intestini. Di fatti, anche il cinto, che solitamente è un buon rimedio per tale infermità, gli procurava nuove e dolorose lesioni. Gli infelici genitori vivevano nel tormento e l'orrenda vista di tale male era causa di pianto a vicini e conoscenti. Dopo aver tentato ogni genere di cure senza mai approdare a un risultato, il padre e la madre votarono il figlio a san Francesco. Lo portarono dunque il giorno di san Francesco alla chiesa costruita in suo onore presso Velletri, lo deposero dinnanzi all'immagine del Santo, fecero i loro voti e piansero per lui assieme alla numerosa folla. Mentre veniva cantato il Vangelo e venivano pronunciate quelle parole: « Ciò che viene nascosto ai sapienti, è rivelato ai fanciulli », all'improvviso si ruppero il cinto e gli inutili rimedi. Subito si rimarginò la ferita e ritornò la desiderata salute. Si levò quindi un grande grido di lode a Dio e di devozione
al Santo.
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MEDITAZIONE
Qualche volta può succedere che una persona trovi delle difficoltà ad accettare le manifestazioni esteriori della fede nel Figlio dell'uomo, vale a dire la fede cristiana. Ebbene, non si può dire che è imperdonabile; imperdonabile è resistere allo Spirito Santo, cioè non accettare dentro di noi la testimonianza di Dio, che ci spinge verso il suo Figlio. La docilità a Dio prepara e sviluppa in noi la fede: quando c'è questo intimo rapporto con lo Spirito Santo si viene alla fede ("Chi è docile a Dio viene alla Luce" dice il Vangelo giovanneo> e allora nella vita, ormai fondata sulla fede, si sviluppa pienamente il frutto dello Spirito, e la fede può giungere alla eroica testimonianza che ammiriamo nei martiri, testimonianza che non è opera umana, ma proprio frutto dello Spirito, dono di Dio in chi si apre docilmente a lui. Lo Spirito Santo riempie i credenti di doni spirituali: noi abbiamo un grande esempio in san Francesco."" FF614: Il beato padre, come elevato al di sopra delle cose terrene, aveva assoggettato con potere meraviglioso tutto quanto esiste nel mondo. Tenendo fisso sempre l'occhio della intelligenza in quella somma luce, non solo conosceva per divina rivelazione ciò che doveva fare, ma prevedeva profeticamente molti fatti, penetrava i segreti dei cuori, conosceva ciò che avveniva lontano, prevedeva e narrava in anticipo il futuro. Alcuni esempi comprovano quanto affermiamo.""

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PREGHIERA
Ci preceda e ci accompagni sempre la tua grazia,
Signore,
perché, sorretti dal tuo paterno aiuto,
non ci stanchiamo mai di operare il bene.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
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ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

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