mercoledì 8 febbraio 2017

SAN FRANCESCO E IL VANGELO 9 Febbraio 2017

SAN FRANCESCO E IL VANGELO 40

GIOVEDI' 9 FEBBRAIO 2017

MARCO 7, 24-30

In quel tempo, Gesù andò nella regione di Tiro. Entrato in una casa, non voleva che alcuno lo sapesse, ma non poté restare nascosto. 
Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro, appena seppe di lui, andò e si gettò ai suoi piedi. Questa donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia. 
Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia. Ed egli le rispondeva: «Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». Ma lei gli replicò: «Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli». Allora le disse: «Per questa tua parola, va’: il demonio è uscito da tua figlia». 
Tornata a casa sua, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n’era andato.
Parola del Signore

+ Vita Seconda di Tommaso da Celano 675
Un fatto simile accadde alle Celle di Cortona. Francesco aveva indosso un mantello nuovo, che i frati avevano procurato proprio per lui, quando giunse un povero, che piangeva la morte della moglie e la famiglia lasciata nella miseria.
«Ti dò questo mantello per amore di Dio--gli disse il Santo--a condizione che non lo ceda a nessuno, se non te lo pagherà profumatamente ».
Corsero immediatamente i frati per prendersi il mantello e impedire che fosse dato via. Ma il povero, reso ardito dallo sguardo del Santo, si mise a difenderlo con mani ed unghie come suo. Alla fine, i frati riscattarono il mantello ed il povero se ne andò con il prezzo ricevuto.

MEDITAZIONE
Osservando le reazioni e gli atteggiamenti delle persone, Gesù scopre la volontà del Padre negli eventi della vita. L’atteggiamento della donna pagana che lo pregava di liberare la figlia dal demonio, apre un nuovo orizzonte nella vita di Gesù. Grazie a lei, lui scopre meglio il progetto del Padre per tutti coloro che cercano la vita e vogliono liberarsi dalle catene che imprigionano la loro energia: infatti è stata innalzata da Gesù alla dignità dei figli e l'ha colmata di elogi. Le disse, mentre la congedava : « Donna, davvero grande è la tua fede ! Ti sia fatto come desideri » (Mt 15, 28). Quando udiamo Cristo dire : « La tua fede è grande », non dobbiamo cercare altrove altre prove della grandezza di animo di questa donna. Lei ha cancellato la sua indegnità con la sua perseveranza.Preghiamo..... otteniamo di più dal Signore con la nostra preghiera se è umile e piena di fede come quella di Francesco, che era un uomo tutto trasformato in preghiera. ""Quando invece pregava nelle selve e in luoghi solitari,
riempiva i boschi di gemiti, bagnava la terra di lacrime, si batteva con la mano il petto; e lì, quasi approfittando di un luogo più intimo e riservato, dialogava spesso ad alta voce col suo Signore: rendeva conto al Giudice, supplicava il Padre, parlava all’Amico,
scherzava amabilmente con lo Sposo. E in realtà, per offrire a Dio in molteplice olocausto (CfrSal 65,15) tutte le fibre del cuore (Cfr Sap 7,22), considerava sotto diversi aspetti Colui che è sommamente Uno"". FF682.

PREGHIERA
Dio dei nostri padri, noi non apparteniamo al popolo della tua prima alleanza, e soprattutto siamo peccatori. Non abbiamo nessun diritto alla tua grazia, eppure Tu sei stato buono con noi, ci hai donato il perdono e ci hai fatto diventare tuoi figli. Di fronte a un amore tanto gratuito, ti rivolgiamo con profonda fiducia la nostra preghiera per noi e per le persone che amiamo, in Gesù Cristo, nostro Signore.

ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen




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