venerdì 3 febbraio 2017

SAN FRANCESCO E IL VANGELO 4 Febbraio 2017

SAN FRANCESCO E IL VANGELO 35

SABATO 4 FEBBRAIO 2017
SAN GIUSEPPE DA LEONESSA-feria-

MARCO 6,30-34

In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e insegnato.
Ed egli disse loro: «Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un po’». Era infatti molta la folla che andava e veniva e non avevano più neanche il tempo di mangiare.
Allora partirono sulla barca verso un luogo solitario, in disparte.
Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città cominciarono ad accorrere là a piedi e li precedettero.
Sbarcando, vide molta folla e si commosse per loro, perché erano come pecore senza pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
Parola del Signore

+ Vita Seconda di Tommaso da Celano 670
Chi potrebbe esprimere la compassione di questo uomo verso i poveri? Era certamente di cuore buono per natura, ma lo divenne doppiamente per la carità che gli venne data dall'alto. Perciò l'animo di Francesco si struggeva davanti ai poveri, e quando non poteva porgere la mano, donava almeno il suo affetto.
Qualunque fosse il bisogno e qualsivoglia necessità vedeva in altri, rivolgendo l'animo con rapida riflessione, li riferiva a Cristo. Così in tutti i poveri riconosceva il Figlio della Madonna povera e portava nudo nel cuore Colui, che lei aveva portato nudo tra le braccia.
Anzi, mentre aveva allontanato da sé ogni invidia, non poté rimaner privo della sola invidia della povertà. Se vedeva qualcuno più povero di lui, ne provava subito un sentimento di gelosia, e cimentandosi in una gara di povertà, temeva di essere superato a suo confronto.

MEDITAZIONE
In Oriente, i santi padri affermano che con la liturgia eucaristica della domenica il cielo scende sulla terra; con essa inizia la realizzazione del regno di Dio, il vero riposo, la vera pace. "Voi che eravate lontani, ora siete diventati vicini", vicini al Signore e vicini con i fratelli e le sorelle.
Il riposo della messa della domenica non ci fa evadere dalla vita e neppure fa dimenticare le proprie vicende, belle o tristi non importa....ma è come una luce.....
come una luce che illumina il tempo di ieri, per comprenderlo,..... quello di domani, per tracciarne il percorso......come una luce che ci guida nel comprendere e guidare il prossimo...... Noi apostoli del Cristo dobbiamo comprendere due momenti, che si richiamano a vicenda: il tempo della missione in cui si insegna nel nome del Signore e quello dell'ascolto della Sua parola. 

PREGHIERA
Signore Gesù, Tu hai avuto compassione delle folle che erano come pecore senza pastore, e hai sacrificato la tua tranquillità per offrire loro il tuo insegnamento. Anche oggi abbiamo bisogno di essere guidati dalla tua parola. Dona alla tua chiesa persone capaci di ascoltare i fratelli a camminare dietro di te, il solo maestro che può offrirci una verità che dura nei secoli dei secoli.

ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen






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