SAN FRANCESCO E IL VANGELO 49
SABATO 18 FEBBRAIO 2017
MARCO 9, 2-13
Fu trasfigurato davanti a loro.
+ Dal Vangelo secondo Marco
Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell’uomo fosse risorto dai morti. Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti.
+ Vita Seconda di Tommaso da Celano 684
MEDITAZIONE
PREGHIERA
ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
SABATO 18 FEBBRAIO 2017
MARCO 9, 2-13
Fu trasfigurato davanti a loro.
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli. Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elìa con Mosè e conversavano con Gesù.
Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elìa». Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati.
Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!».
E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro.Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell’uomo fosse risorto dai morti. Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti.
E lo interrogavano: «Perché gli scribi dicono che prima deve venire Elìa?». Egli rispose loro: «Sì, prima viene Elìa e ristabilisce ogni cosa; ma, come sta scritto del Figlio dell’uomo? Che deve soffrire molto ed essere disprezzato. Io però vi dico che Elìa è già venuto e gli hanno fatto quello che hanno voluto, come sta scritto di lui».
Parola del Signore+ Vita Seconda di Tommaso da Celano 684
Credeva di peccare gravemente, se mentre pregava era turbato da vani fantasmi. Quando ciò capitava, ricorreva alla confessione per accusarsene subito. L'aveva resa così abituale questa premura, che molto raramente era tormentato da questo genere di mosche.
Durante una quaresima, aveva fatto un piccolo vaso, per utilizzare i ritagli di tempo e non perderne neppure uno. Ma un giorno, mentre recitava devotamente Terza, gli capitò di fermare per caso gli occhi su quel vaso, e si accorse che l'uomo interiore era stato ostacolato nel fervore. Afflitto perché la voce del cuore diretta all'orecchio divino aveva subìto una interruzione, finita Terza, disse ai frati presenti: « Ah, lavoro inutile che ha avuto tanto potere di me da deviare a sé il mio spirito! Lo sacrificherò al Signore, perché ha impedito il sacrificio diretto a lui ».
Detto ciò, afferrò il vaso e lo gettò nel fuoco, dicendo: « Vergogniamoci di lasciarci distrarre da fantasie inutili quando nel tempo della preghiera parliamo col Gran Re ».
MEDITAZIONE
Gesù è Colui che era stato annunciato dalla Legge e dai profeti, rappresentati qui da Mosè ed Elia; è Colui che dobbiamo ascoltare, perchè ci rivela il Padre. Il punto più importante di tutta la nostra vita è dunque essere appoggiati sul Signore Gesù, non appoggiarsi su noi stessi, sul niente che ci appartiene, ma rinnegare noi stessi e fondarci su di lui per essere in comunione con Dio, nell'amore vero. Ogni altro atteggiamento è fallace. Se cerchiamo di amare da soli, cioè senza appoggiarci sulla fede in Gesù, il nostro amore è vano, non è autentico; se tendiamo alla perfezione cristiana senza appoggiarci sul Signore Gesù, la nostra perfezione non esiste. "Se vuoi essere perfetto dice Gesù va', vendi quello che hai...". Dobbiamo rinunciare ad ogni idea di perfezione nostra, perché la perfezione non è proprietà nostra, l'abbiamo soltanto nella misura in cui siamo in comunione con Gesù, fondati su di lui nella fede. Francesco, con il suo stile di vita aveva raggiunto la perfezione evangelica e attirava molti a Cristo. "Molti, inoltre, non solo spinti da devozione, ma infiammati dal desiderio della perfezione di Cristo, abbandonavano ogni vanità mondana e si mettevano alla sequela di Francesco. Essi, crescendo e moltiplicandosi di giorno in giorno, si diffusero in breve tempo fino alle estremità della terra". FF1075.
PREGHIERA
Che Tu sia benedetto, Signore Gesù, per la gloria che hai fatto risplendere agli occhi dei tuoi apostoli, per prepararli alla prova che avrebbe rappresentato per loro la tua passione.
Che Tu sia benedetto per la fede che doni a coloro che non hanno conosciuto la gioia della tua presenza umana.
Nei momenti difficili donaci un riflesso della tua luce, perchè proseguiamo nel cammino col coraggio che Tu attendi dai tuoi testimoni. Tu, il Figlio prediletto del Padre, che vivi con Lui nella comunione dello Spirito per tutti i secoli dei secoli.
ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

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