mercoledì 25 luglio 2018

SAN FRANCESCO E IL VANGELO 24 LUGLIO 2018

SAN FRANCESCO E IL VANGELO 205
MARTEDI' 24 LUGLIO 2018
S.CHARBEL MAkHLUF
MATTEO 12,46-50
Tendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli!».
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, mentre Gesù parlava ancora alla folla, ecco, sua madre e i suoi fratelli stavano fuori e cercavano di parlargli. 
Qualcuno gli disse: «Ecco, tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e cercano di parlarti».
Ed egli, rispondendo a chi gli parlava, disse: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
Poi, tendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre».

Parola del Signore
DALLA LEGGENDA PERUGINA 1661
DIMISSIONI Dl FRANCESCO
1661 105. Francesco volle essere umile in mezzo ai suoi fratelli. Per conservare una più grande umiltà, pochi anni dopo la sua conversione, in un Capitolo celebrato presso la Porziuncola, egli rassegnò le dimissioni dall'incarico di prelato, dicendo alla presenza di tutti i frati convenuti: « Da ora io sono morto per voi. Ma ecco frate Pietro di Cattanio al quale io e voi tutti obbediremo ». Allora tutti i frati presero a piangere forte e a lacrimare. Francesco si inchinò davanti a frate Pietro e gli promise obbedienza e riverenza.

MEDITAZIONE
Oggi siamo chiamati ad allargare i nostri orizzonti di vita e di cuore.
Il Figlio di Dio ci chiama a diventare suoi fratelli perchè questo è il dono di Dio per noi. Per riceverlo , bisogna volere tutto quello che vuole il Padre, come ha fatto Gesù. San Paolo dice che proprio perché figli diventiamo anche eredi: riceviamo per grazia gli stessi doni che il Padre ha concesso al Figlio. Questo ci chiama ad essere annunciatori della “ Buona Novella” per farla conoscere a tutti. 
Comunicandola agli altri uomini, ciascuno di noi comprende, in una esperienza personale sempre più profonda, chi sia Cristo per la sua vita. Per suscitare in tutti la riconoscenza e l'amore, la testimonianza è 
indispensabile. Leggiamo nelle Fonti Francescane: “ 1392 Continuano, per opera sua, in grande abbondanza, nelle varie parti del mondo, i benefici di Dio, come ho provato anch'io, che ho descritto i fatti antecedenti, per esperienza diretta, in me stesso. Mia madre, infatti, quando io ero ancora fanciullino, fece voto per me a san Francesco, perché ero malato molto gravemente: ed io fui strappato dalle fauci stesse della morte e restituito, sano e salvo, nel vigore della vita. Siccome ho ben vivo questo fatto nella memoria, ora lo proclamo e ne do testimonianza veritiera: non voglio essere rimproverato come ingrato, se taccio un beneficio così grande. Accetta, dunque, o padre beato, il mio ringraziamento, per quanto scarno e inadeguato ai tuoi meriti e ai tuoi benefici, e, accogliendo i nostri desideri, scusa le nostre colpe; libera i tuoi fedeli devoti dai mali presenti e fa che raggiungano i beni sempiterni.

PREGHIERA
Sii propizio a noi tuoi fedeli, Signore,
e donaci i tesori della tua grazia,
perché, ardenti di speranza, fede e carità,
restiamo sempre fedeli ai tuoi comandamenti.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
“ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

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