SAN FRANCESCO E IL VANGELO 201
VENERDI' 20 LUGLIO 2018
S.AURELIO
S.AURELIO
MATTEO 12,1-8
Il Figlio dell’uomo è signore del sabato.
Il Figlio dell’uomo è signore del sabato.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù passò, in giorno di sabato, fra campi di grano e i suoi discepoli ebbero fame e cominciarono a cogliere delle spighe e a mangiarle.
Vedendo ciò, i farisei gli dissero: «Ecco, i tuoi discepoli stanno facendo quello che non è lecito fare di sabato».
Ma egli rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Egli entrò nella casa di Dio e mangiarono i pani dell’offerta, che né a lui né ai suoi compagni era lecito mangiare, ma ai soli sacerdoti. O non avete letto nella Legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel tempio vìolano il sabato e tuttavia sono senza colpa? Ora io vi dico che qui vi è uno più grande del tempio. Se aveste compreso che cosa significhi: “Misericordia io voglio e non sacrifici”, non avreste condannato persone senza colpa. Perché il Figlio dell’uomo è signore del sabato».
Parola del Signore
+TRATTATO DEI MIRACOLI
CAPITOLO II
IL MIRACOLO DELLE STIMMATE
E LA MANIERA IN CUI IL SERAFINO GLI APPARVE
IL MIRACOLO DELLE STIMMATE
E LA MANIERA IN CUI IL SERAFINO GLI APPARVE
835 13. Sì grande stupore prese il cuore di tutti che, storditi, credevano che il fatto fosse frutto della fantasia. A questo punto l'uomo guarito esclamò: " Non temete, non crediate illusione ciò che vedete! Giacché san Francesco, cui sempre sono stato devoto, è appena uscito di qui e mi ha sanato completamente da ogni piaga. A ogni mia ferita ha sovrapposto quelle sue sacratissime stimmate; con la loro dolcezza ha alleviato le mie piaghe; come vedete, al loro contatto, ogni ferita si è mirabilmente rimarginata. Mentre infatti udivate i rantoli del mio petto, sembrava che il santissimo padre dopo aver dolcemente rimarginato tutte le ferite volesse allontanarsi lasciando la spada nella gola. Non riuscendo a parlare, gli facevo debolmente cenno con la mano perché estraesse la spada, ormai sotto il pericolo della morte imminente. Afferrandola subito, come tutti avete potuto constatare, la scagliò via con forza. E così come prima aveva fatto, toccando e lenendo con le sacre stimmate la gola ferita, la risanò completamente, senza che rimanesse alcun segno". Al racconto di tali fatti nessuno potrà non stupirsi. Chi dunque potrà mai dubitare che quanto è detto delle stimmate non sia opera divina?
MEDITAZIONE
L’amore è di natura sua totalizzante, non sopporta mezze misure o rivalità. Anche l’amore verso Dio non sfugge a questa dinamica: tutto il nostro cammino di fede si risolve nella nostra capacità a scegliere Dio come oggetto del nostro amore, della nostra passione, del nostro desiderio. Amarlo, semplicemente amarlo, vale più di tutti i sacrifici, di tutte le offerte, di tutte le preghiere che possiamo religiosamente compiere. Francesco insegna a tutti cosa significa amare Dio. Quell'amore lo faceva vibrare tutto interiormente. ""Fra le altre parole, che ricorrevano spesso nel parlare, non poteva udire l'espressione " amore di Dio " senza provare una certa commozione. Subito infatti, al suono di questa espressione "amore di Dio" si eccitava, si commoveva e si infiammava, come se venisse toccata col plettro della voce la corda interiore del cuore"". FF784.
PREGHIERA
O Dio, che mostri agli erranti la luce della tua verità,
perché possano tornare sulla retta via,
concedi a tutti coloro che si professano cristiani
di respingere ciò che è contrario a questo nome
e di seguire ciò che gli è conforme.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
O Dio, che mostri agli erranti la luce della tua verità,
perché possano tornare sulla retta via,
concedi a tutti coloro che si professano cristiani
di respingere ciò che è contrario a questo nome
e di seguire ciò che gli è conforme.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

Nessun commento:
Posta un commento