SAN FRANCESCO E IL VANGELO 192
MERCOLEDI' 11 LUGLIO 2018
S.BENEDETTO-PATRONO D'EUROPA-festa-proprio-
S.BENEDETTO-PATRONO D'EUROPA-festa-proprio-
MATTEO 19,27-29
Voi che mi avete seguito, riceverete cento volte tanto.
Voi che mi avete seguito, riceverete cento volte tanto.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Pietro, disse a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne avremo?».
E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: voi che mi avete seguito, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, alla rigenerazione del mondo, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù d’Israele. Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna».
Parola del Signore
.TRATTATO DEI MIRACOLI
CAPITOLO II
IL MIRACOLO DELLE STIMMATE
E LA MANIERA IN CUI IL SERAFINO GLI APPARVE
IL MIRACOLO DELLE STIMMATE
E LA MANIERA IN CUI IL SERAFINO GLI APPARVE
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Familiare gli era la lettera Tau, fra le altre lettere, con la quale soltanto firmava i biglietti e decorava le pareti delle celle. Infatti anche l'uomo di Dio, Pacifico, contemplatore di celesti visioni, scorse con gli occhi della carne sulla fronte del beato padre, una grande lettera Tau, che risplendeva di aureo fulgore. Per convincimento razionale e per fede cattolica appare giusto che chi era così preso da ammirabile amore della croce, sia divenuto anche mirabile per causa della croce. Nulla pertanto è,più veramente consono a lui, quanto ciò che si predica delle stimmate della croce.
MEDITAZIONE
Oggi parliamo di san Benedetto Abate, Patrono d'Europa (480? - 547)
Oggi parliamo di san Benedetto Abate, Patrono d'Europa (480? - 547)
Dai Dialoghi di san Gregorio Magno conosciamo la vita e l’opera di Benedetto di Norcia, il « padre del monachesimo d’Occidente ». Lasciato il « mondo » di Roma, fu a Subiaco dove per tre anni in una grotta maturò esperienze di vita « eremitica » (solitaria), noto solo a un monaco che gli forniva cibo. Poi, rudi pastori gli chiesero di istruirli, i monaci di Vicovaro lo vollero superiore ma tentarono d’avvelenarlo; infine molti discepoli cercarono la sua direzione. Fondò prima uno e poi dodici monasteri: nasceva la vita « cenobitica » (comunitaria) benedettina. La sua celebre Regola monastica armonizza esperienza ascetica orientale (cf san Basilio, pag. 1625) e saggezza romana con la discrezione e lo spirito dei Vangelo. L’Abate (padre) guida una vita di preghiera e di lavoro manuale e intellettuale, che congiunge semplicità e prudenza, austerità e dolcezza, libertà e obbedienza. Verso il 529, per un’astiosa persecuzione, si recò a Montecassino, e là morì il 21 marzo probabilmente nel 547. I suoi monaci si sparsero per l’Europa, la convertirono a Cristo e ne conservarono l’unità religiosa. Per questo, Benedetto fu proclamato da Paolo VI nel 1964 principale «Patrono d’Europa» e la sua festa (impedita in quaresima al 21 marzo) è alla data di una sua antica festività.
I Benedettini sono sempre stati forze vive nel popolo di Dio, apportandovi le ricchezze della vita contemplativa, l’esemplare «lode di Dio» nel servizio liturgico, lo studio dei santi Padri. Hanno dato alla Chiesa, cominciando da san Gregorio Magno, un gran numero di Papi e sono intervenuti operosamente nelle missioni più delicate.
PREGHIERA
O Dio, che hai scelto san Benedetto abate e lo hai costituito maestro di coloro che dedicano la vita al tuo servizio, concedi anche a noi di non anteporre nulla all'amore del Cristo e di correre con cuore libero e ardente nella via dei tuoi precetti. Per il nostro Signore...
ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

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