lunedì 18 aprile 2016

SAN FRANCESCO E IL VANGELO 18 APRILE 2016

SAN FRANCESCO E IL VANGELO 109
LUNEDI'  18 APRILE 2016


GIOVANNI 10, 1-10
Io sono la porta delle pecore.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse: «In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei».
Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro.
Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza».
Parola del Signore
Dalla LEGGENDA PERUGINA 1565
PULIZIA DELLE CHIESE
1565 18. In altro tempo, quando Francesco abitava presso Santa Maria della Porziuncola, e i
frati erano ancora pochi, andava talora per i villaggi e le chiese dei dintorni di Assisi,
annunziando e predicando al popolo di fare penitenza E in questi suoi giri portava una scopa
per pulire le chiese.
Molto soffriva Francesco nell'entrare in una chiesa e vederla sporca. Così, dopo aver
predicato al popolo, faceva riunire in un posto fuori mano tutti i sacerdoti che si trovavano
presenti, per non essere udito dalla gente. E parlava della salvezza delle anime, e
specialmente inculcava loro di avere la massima cura nel mantenere pulite le chiese, gli altari
e tutta la suppellettile che serve per la celebrazione dei divini misteri.
MEDITAZIONE
Radunando intorno a sé coloro che credono alla sua parola, Gesù non si comporta certo come i cattivi pastori che <pascono sé stessi> alle spalle del gregge. Egli vuole una cosa sola: che i suoi <abbiano la vita, e l'abbiano in abbondanza>. Uno dei salmi più belli, è quello che enumera le virtù del Buon Pastore: Egli consola gli afflitti nella loro disperazione, e incoraggia le persone sole nel loro isolamento. Cristo parla sempre del suo ruolo di pastore: non è venuto per essere servito, non è venuto per trattare le persone con arroganza; è venuto per salvare le sue pecorelle e, se è necessario, per morire per loro. Gesù, come Buon Pastore, ci conosce per nome, ci ama e per noi offre la propria vita in una dilezione che si spinge sino alla fine. Ciò ridefinisce il ruolo di ogni guida-pastore: a questa prova molti risultano incapaci. A proposito dei sacerdoti,buoni o cattivi pastori, san Francesco diceva ai suoi frati:”"Noi - ripeteva - siamo stati mandati in aiuto del clero per la salvezza delle anime, in modo da supplire le loro deficienze. …..Se poi essi ostacolano la salvezza dei popoli, a Dio spetta la vendetta, ed egli darà a ciascuno la paga a suo tempo. Perciò siate sottomessi all'autorità, affinché, per quanto sta in voi, non sorga qualche gelosia. Se sarete figli della pace, guadagnerete al Signore clero e popolo. Questo è più gradito a Dio, che guadagnare solo la gente, con scandalo del clero".
E concludeva: "Coprite i loro falli, supplite i vari difetti, e quando avrete fatto questo, siate più umili ancora ".
FF 730.
PREGHIERA
Signore Gesù, come un vero pastore Tu ci conosci uno per uno e ci chiami per nome. Fra le tanti voci che risuonano intorno a noi, aiutaci a riconoscere la tua e a lasciarci guidare da Te verso quell'abbondanza di vita che Tu vuoi donarci, nei secoli dei secoli.
“ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

Nessun commento:

Posta un commento