SAN FRANCESCO E IL VANGELO 106
VENERDI' 15 APRILE 2016
GIOVANNI 6, 52-59
La mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
La mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?».
Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me.Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».
Gesù disse queste cose, insegnando nella sinagoga a Cafàrnao.
Parola del Signore
Dalla LEGGENDA PERUGINA 1562
1562 15. Il Santo proseguì: « Poi, si rechino dal vescovo della città e gli dicano: " Messere, un benefattore, per amore di Dio e per la salvezza della sua anima, ha intenzione di offrirci il terreno bastante per costruire un luogo. Ricorriamo a voi per primo, poiché siete padre e signore delle anime di tutto il gregge affidato a voi, e anche nostro e degli altri frati che
risiederanno in questo luogo. Vorremmo edificare una casa con la benedizione del Signore Dio e vostra ».Francesco diceva questo perché il bene delle anime, che i frati vogliono realizzare tra il popolo, sarà maggiore se, vivendo in concordia con i prelati e il clero, essi guadagnano a Dio e popolo e clero, che se convertissero solo il popolo scandalizzando prelati e chierici. Diceva:
« Il Signore ci ha chiamati a rianimare la fede, inviandoci in aiuto ai prelati e chierici della santa madre Chiesa. Siamo quindi tenuti ad amarli, onorarli e venerarli sempre, in quanto ci è possibile. Per questo motivo sono detti a frati minori ", perché devono essere i più piccoli di tutti gli uomini del mondo, sia nel nome, sia nell'esempio e nel comportamento .Agli inizi della mia nuova vita, quando mi separai dal mondo e dal mio padre terreno, il Signore pose la sua parola sulle labbra del vescovo di Assisi, affinché mi consigliasse saggiamente nel servizio del Cristo e mi donasse conforto Per questa ragione e per le altre eminenti qualità che riconosco nei prelati, io voglio amare, venerare e considerare miei signori non soltanto i vescovi, ma anche gli umili sacerdoti ».
MEDITAZIONE
Di fronte all'incomprensione dei suoi ascoltatori, Gesù non rivela ancora come il credente potrà mangiare la sua carne, ma afferma ciò che è necessario per partecipare alla vita che Egli ha ricevuto dal Padre. Con l'Eucarestia, il Cristo ci riunisce nell'unità del suo Corpo Mistico: possiamo dire che se la chiesa fa l'Eucarestia, l'Eucarestia fa la chiesa. La condivisione dell'Eucarestia unisce i fedeli al Cristo totale, unendoli fra loro e con tutti coloro che partecipano del medesimo pane.... in ogni tempo e in ogni luogo...... Diceva Francesco :” Perciò io con fermezza consiglio a voi, miei signori, che, messa da parte ogni cura e preoccupazione, riceviate volentieri il santissimo Corpo e Sangue del Signore nostro Gesù Cristo in sua memoria”. FF 212.
PREGHIERA
Dio vivente, che doni la carne del tuo Figlio come nostro cibo e il suo corpo come bevanda, facci vivere fin d'oggi della sua vita, e risuscitaci nell'ultimo giorno per restare sempre con Te, che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Dio vivente, che doni la carne del tuo Figlio come nostro cibo e il suo corpo come bevanda, facci vivere fin d'oggi della sua vita, e risuscitaci nell'ultimo giorno per restare sempre con Te, che vivi e regni nei secoli dei secoli.
“ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

Nessun commento:
Posta un commento