SAN FRANCESCO E IL VANGELO 8
VENERDI' 8 GENNAIO 2016
MARCO 6, 34-44
Moltiplicando i pani, Gesù si manifesta profeta.
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, sceso dalla barca, Gesù vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose. Essendosi ormai fatto tardi, gli si avvicinarono i suoi discepoli dicendo: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congedali, in modo che, andando per le campagne e i villaggi dei dintorni, possano comprarsi da mangiare». Ma egli rispose loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Gli dissero: «Dobbiamo andare a comprare duecento denari di pane e dare loro da mangiare?». Ma egli disse loro: «Quanti pani avete? Andate a vedere». Si informarono e dissero: «Cinque, e due pesci».E ordinò loro di farli sedere tutti, a gruppi, sull’erba verde. E sedettero, a gruppi di cento e di cinquanta. Prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero a loro; e divise i due pesci fra tutti. Tutti mangiarono a sazietà, e dei pezzi di pane portarono via dodici ceste piene e quanto restava dei pesci. Quelli che avevano mangiato i pani erano cinquemila uomini.
Parola del Signore
I FIORETTI DI SAN FRANCESCO 1884
CAPITOLO XLV
1884 E tra gli altri doni, ch' egli, ( santo frate Giovanni della Penna), ebbe da Dio, ebbe spirito di profezia; onde una volta, andando egli fuori del luogo, uno suo novizio fu combattuto dal demonio e sì forte tentato che egli acconsentendo alla tentazione, diliberò in se medesimo d' uscire dell' Ordine, sì tosto come frate Giovanni fusse tornato di fuori: la quale tentazione e deliberazione conoscendo frate Giovanni per ispirito di profezia, immantanente ritorna a casa e chiama a sè il detto novizio, e dice che vuole che si confessi. Ma in prima ch' egli si confessi, sì gli ricitò per ordine tutta la sua tentazione, secondo che Iddio gli aveva rivelato, e conchiuse: « Figliuolo, imperò che tu m' aspettasti e non ti volesti partire sanza la mia benedizione, Iddio t' ha fatta questa grazia, che giammai di questo Ordine tu non uscirai, ma morrai nell' Ordine colla divina grazia ». Allora il detto novizio fu confermato in buona volontà e rimanendo nell' Ordine diventò uno santo frate. E tutte queste cose recitò a me frate Ugolino.
MEDITAZIONE
Questo brano è iniziato svelando la sorgente del dono del Signore: "vide molta folla e si commosse per loro" (v. 34). La compassione è l'essenza nascosta di Dio, che lo porterà a dare la vita per noi. La moltiplicazione dei pani rivela il carattere profondamente buono, sensibile, e nello stesso tempo realista, del cuore di Gesù, e quindi del cuore di Dio: Egli è misericordia infinita.
L’amore non fa calcoli, si dona con sovrabbondanza, come le ceste piene di pezzi di pane che rimasero dopo che tutti ebbero mangiato a sazietà. La Parola di Dio fatta carne si fa nutrimento spirituale in ogni Eucaristia,sacramento dell'amore divino.
Riscopriamo il nostro stato di figli di Dio, di mendicanti di Dio. Al di fuori dell’amore, vedremo soltanto infantilismo, umiliazione. Nell’amore, comprenderemo che tutto è differente: siamo figli prediletti del Signore e dobbiamo comportarci con gli altri di conseguenza. Diceva san Francesco: “Pertanto, scongiuro tutti voi, fratelli, baciandovi i piedi e con tutto l'amore di cui sono capace, che prestiate, per quanto potete, tutta la riverenza e tutto l'onore al santissimo corpo e sangue del Signore nostro Gesù Cristo, nel quale tutte le cose che sono in cielo e in terra sono state pacificate e riconciliate a Dio onnipotente.
Dalle Fonti Francescane 217
PREGHIERA
Signore Gesù, Tu sei un Dio d'amore, e ce l'hai dimostrato un'infinità di volte. Di fronte alla sofferenza dei fratelli, ricordaci che Tu ti sei preoccupato di assicurare all'uomo ciò di cui ha bisogno per il corpo e per lo spirito, e facci trovare nel pane eucaristico la forza di essere strumenti del tuo amore. Tu che sei il salvatore degli uomini, nei secoli dei secoli.
“ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen
VENERDI' 8 GENNAIO 2016
MARCO 6, 34-44
Moltiplicando i pani, Gesù si manifesta profeta.
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, sceso dalla barca, Gesù vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose. Essendosi ormai fatto tardi, gli si avvicinarono i suoi discepoli dicendo: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congedali, in modo che, andando per le campagne e i villaggi dei dintorni, possano comprarsi da mangiare». Ma egli rispose loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Gli dissero: «Dobbiamo andare a comprare duecento denari di pane e dare loro da mangiare?». Ma egli disse loro: «Quanti pani avete? Andate a vedere». Si informarono e dissero: «Cinque, e due pesci».E ordinò loro di farli sedere tutti, a gruppi, sull’erba verde. E sedettero, a gruppi di cento e di cinquanta. Prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero a loro; e divise i due pesci fra tutti. Tutti mangiarono a sazietà, e dei pezzi di pane portarono via dodici ceste piene e quanto restava dei pesci. Quelli che avevano mangiato i pani erano cinquemila uomini.
Parola del Signore
I FIORETTI DI SAN FRANCESCO 1884
CAPITOLO XLV
1884 E tra gli altri doni, ch' egli, ( santo frate Giovanni della Penna), ebbe da Dio, ebbe spirito di profezia; onde una volta, andando egli fuori del luogo, uno suo novizio fu combattuto dal demonio e sì forte tentato che egli acconsentendo alla tentazione, diliberò in se medesimo d' uscire dell' Ordine, sì tosto come frate Giovanni fusse tornato di fuori: la quale tentazione e deliberazione conoscendo frate Giovanni per ispirito di profezia, immantanente ritorna a casa e chiama a sè il detto novizio, e dice che vuole che si confessi. Ma in prima ch' egli si confessi, sì gli ricitò per ordine tutta la sua tentazione, secondo che Iddio gli aveva rivelato, e conchiuse: « Figliuolo, imperò che tu m' aspettasti e non ti volesti partire sanza la mia benedizione, Iddio t' ha fatta questa grazia, che giammai di questo Ordine tu non uscirai, ma morrai nell' Ordine colla divina grazia ». Allora il detto novizio fu confermato in buona volontà e rimanendo nell' Ordine diventò uno santo frate. E tutte queste cose recitò a me frate Ugolino.
MEDITAZIONE
Questo brano è iniziato svelando la sorgente del dono del Signore: "vide molta folla e si commosse per loro" (v. 34). La compassione è l'essenza nascosta di Dio, che lo porterà a dare la vita per noi. La moltiplicazione dei pani rivela il carattere profondamente buono, sensibile, e nello stesso tempo realista, del cuore di Gesù, e quindi del cuore di Dio: Egli è misericordia infinita.
L’amore non fa calcoli, si dona con sovrabbondanza, come le ceste piene di pezzi di pane che rimasero dopo che tutti ebbero mangiato a sazietà. La Parola di Dio fatta carne si fa nutrimento spirituale in ogni Eucaristia,sacramento dell'amore divino.
Riscopriamo il nostro stato di figli di Dio, di mendicanti di Dio. Al di fuori dell’amore, vedremo soltanto infantilismo, umiliazione. Nell’amore, comprenderemo che tutto è differente: siamo figli prediletti del Signore e dobbiamo comportarci con gli altri di conseguenza. Diceva san Francesco: “Pertanto, scongiuro tutti voi, fratelli, baciandovi i piedi e con tutto l'amore di cui sono capace, che prestiate, per quanto potete, tutta la riverenza e tutto l'onore al santissimo corpo e sangue del Signore nostro Gesù Cristo, nel quale tutte le cose che sono in cielo e in terra sono state pacificate e riconciliate a Dio onnipotente.
Dalle Fonti Francescane 217
PREGHIERA
Signore Gesù, Tu sei un Dio d'amore, e ce l'hai dimostrato un'infinità di volte. Di fronte alla sofferenza dei fratelli, ricordaci che Tu ti sei preoccupato di assicurare all'uomo ciò di cui ha bisogno per il corpo e per lo spirito, e facci trovare nel pane eucaristico la forza di essere strumenti del tuo amore. Tu che sei il salvatore degli uomini, nei secoli dei secoli.
“ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

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