lunedì 8 giugno 2015

SAN FRANCESCO E IL VANGELO 9 Giugno 2015


Martedì 9 Giugno 2015

Matteo 5, 13-16
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».

Leggenda Maggiore di San Bonaventura XIII, 9: FF 1234
1234 9. Orsù, dunque, o valorosissimo cavaliere di Cristo brandisci le armi del tuo stesso invittissimo Capitano: cosi splendidamente armato, sconfiggerai tutti gli avversari. Brandisci il vessillo del Re altissimo: alla sua vista, tutti i combattenti dell'esercito di Dio ritroveranno coraggio. Ma brandisci anche il sigillo di Cristo, il pontefice sommo: con questa garanzia le tue parole e le tue azioni saranno da tutti e a piena ragione ritenute irreprensibili e autentiche ! Ormai, nessuno ti deve recare molestia per le stimmate del Signore Gesù, che porti nel tuo corpo; anzi ogni servitore di Cristo è tenuto a venerarti con tutto l'affetto. Ormai, per questi segni certissimi, non solo confermati a sufficienza da due o tre testimoni, ma confermati in sovrabbondanza da prove innumerevoli, gli insegnamenti di Dio in te e per te si sono dimostrati veracissimi e tolgono agli increduli ogni velo di scusa, rinsaldano nella fede i credenti, li elevano con la fiducia della speranza, li infiammano col fuoco della carità.

MEDITAZIONE
Per essere discepoli del Cristo, non basta conoscerlo o ascoltarlo: bisogna anche essere missionari del Vangelo, e farlo conoscere attraverso una vita che riveli al mondo il sapore e la luce del Vangelo. Gesù ci ama e ci stima: Egli sa che abbiamo un grandissimo potenziale d’amore e di bene che possiamo diffondere in mezzo agli altri. Essere sale e luce vuol dire avere le loro stesse caratteristiche: sono cose semplici e quotidiane, ma guai se dovesse mancare la luce del sole, o il sale nelle pietanze…Dio ci ha chiamati ad essere suoi collaboratori, anzi, in qualche modo siamo come Lui, che è la luce del mondo….Possano dire a noi, come a Francesco: “….., gli insegnamenti di Dio in te e per te si sono dimostrati veracissimi e tolgono agli increduli ogni velo di scusa, rinsaldano nella fede i credenti, li elevano con la fiducia della speranza, li infiammano col fuoco della carità”.

PREGHIERA
Signore Gesù Cristo, sei Tu il sale della terra e la luce del mondo, ma nella tua bontà hai voluto che lo fossero anche i tuoi discepoli. Rendili trasparenti alla tua luce e al tuo amore, Tu che vivi con il Padre e con lo Spirito Santo , nei secoli dei secoli.

“ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen.

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