Marco 12, 28b-34
In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?».
Gesù rispose: «Il primo è: “Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l’unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza”. Il secondo è questo: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Non c’è altro comandamento più grande di questi».
Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità, che Egli è unico e non vi è altri all’infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta l’intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocàusti e i sacrifici».
Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.
Leggenda Maggiore di San Bonaventura XIII, 6: FF 1229
1229 6. Nella provincia di Rieti, infieriva un'epidemia gravissima e violentissima, che sterminava buoi e pecore, senza possibilità di rimedio. Ma un uomo timorato di Dio una notte ebbe una visione, in cui lo si esortava a recarsi in fretta al romitorio dei frati, dove allora dimorava il servo di Dio, a prendere l'acqua con cui Francesco si era lavato, per aspergerne tutti gli animali. Al mattino, quello andò al luogo e, ottenuta di nascosto quella sciacquatura dai compagni del Santo, andò ad aspergere con essa le pecore e i buoi ammalati. Meraviglia!: appena toccati da quell'acqua, fosse pure una goccia sola, gli animali colpiti ricuperavano le forze, si alzavano Immediatamente e correvano al pascolo, come se non avessero mai avuto malattie. Così, per l'ammirabile efficacia di quell'acqua, che era stata a contatto con le sacre piaghe, ogni piaga scompariva e la pestilenza fu cacciata dal bestiame.
MEDITAZIONE
Amare come vuole l’unico Dio, Signore di tutti gli uomini, è donarsi totalmente a Lui e trattare gli altri come vorremmo essere trattati noi stessi. Questo amore è l’anima del vero culto. Amare come vuole l’unico Dio, vuol dire essere alla continua ricerca del proprio cuore e del proprio essere più profondo. Là Dio ci viene incontro e, soltanto a partire di là, potremo a nostra volta andare incontro agli uomini. Gesù ha affermato con forza il primato dell’amore, un amore vissuto “con tutto il cuore” (intensità di affetti), “con tutta l’anima” (intensità di ascolto), “con tutta la mente” (intensità di riflessione e di meditazione). Se riusciremo a vivere questo genere di amore, come Francesco l’ha vissuto, anche noi capiremo l’amore di Dio per noi, e sapremo amare come siamo amati.
PREGHIERA
Signore, Dio nostro, Tu non hai voluto essere il solo a ricevere l’amore delle tue creature, ma hai chiesto oro di vivere nell’amore reciproco. Aiutaci a mettere tutto il nostro cuore, tutta la nostra mente e tutta la nostra forza nell’unire in una perfetta armonia il dono di noi stessi ai fratelli e a te, che ci ami da sempre e regni nei secoli dei secoli.
“ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen.

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