lunedì 1 giugno 2015

SAN FRANCESCO E IL VANGELO 1 GIUGNO 2015

Lunedì 1 Giugno 2015

Marco 12, 1-12

In quel tempo, Gesù si mise a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti, agli scribi e agli anziani]: 
«Un uomo piantò una vigna, la circondò con una siepe, scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano. 
Al momento opportuno mandò un servo dai contadini a ritirare da loro la sua parte del raccolto della vigna. Ma essi lo presero, lo bastonarono e lo mandarono via a mani vuote. Mandò loro di nuovo un altro servo: anche quello lo picchiarono sulla testa e lo insultarono. Ne mandò un altro, e questo lo uccisero; poi molti altri: alcuni li bastonarono, altri li uccisero. 
Ne aveva ancora uno, un figlio amato; lo inviò loro per ultimo, dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”. Ma quei contadini dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e l’eredità sarà nostra”. Lo presero, lo uccisero e lo gettarono fuori della vigna. 
Che cosa farà dunque il padrone della vigna? Verrà e farà morire i contadini e darà la vigna ad altri. Non avete letto questa Scrittura: “La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi”?».
E cercavano di catturarlo, ma ebbero paura della folla; avevano capito infatti che aveva detto quella parabola contro di loro. Lo lasciarono e se ne andarono.

Leggenda Maggiore di San Bonaventura XIII,3 : FF 1226
1226 Scomparendo, la visione gli lasciò nel cuore un ardore mirabile e segni altrettanto meravigliosi lasciò impressi nella sua carne. Subito, infatti, nelle sue mani e nei suoi piedi, incominciarono ad apparire segni di chiodi, come quelli che poco prima aveva osservato nell'immagine dell'uomo crocifisso. Le mani e i piedi, proprio al centro, si vedevano confitte ai chiodi; le capocchie dei chiodi sporgevano nella parte interna delle mani e nella parte superiore dei piedi, mentre le punte sporgevano dalla parte opposta. Le capocchie nelle mani e nei piedi erano rotonde e nere; le punte, invece, erano allungate, piegate all'indietro e come ribattute, ed uscivano dalla carne stessa, sporgendo sul resto della carne. Il fianco destro era come trapassato da una lancia e coperto da una cicatrice rossa, che spesso emanava sacro sangue, imbevendo la tonaca e le mutande.

MEDITAZIONE
La parabola di oggi ci offre un compendio della storia della salvezza in cui sono concentrati gli avvenimenti più importanti dell’Antico Testamento: la sorte dei profeti e la morte di Gesù fuori delle mura di Gerusalemme. Gesù rivela per la prima volta il mistero della propria persona: Egli è il “Figlio prediletto” annunciato dai profeti e rifiutato, come loro, dai capi del popolo. Passando attraverso la morte, Egli compirà l’opera meravigliosa dell’umanità, che grazie a Lui diventa la vigna feconda del Padre. IL cristiano deve vivere con fede nella pazienza, nella pietà, nella carità, nella docilità alla Luce; deve vivere tutto raccolto per ricondurre la propria anima a Dio e lavorare e vivere davanti a Lui. E’ fondamentale comprendere che il Regno di Cristo e del Padre è fondato sull’amore, si regge con l’amore, unisce i sudditi nell’amore. Ma l’amore vero, quello essenzialmente altruista, si dimostra attraverso il servizio prestato ai fratelli: perciò, vivere cristianamente vuol dire servire il prossimo come ha fatto Gesù. Il più elevato dei servizi per Francesco è donare agli uomini l’amore di Dio e, per farlo bene, faceva il possibile per imitare Gesù e vivere come Lui. Il ricordo del Cristo crocifisso dominava continuamente i suoi pensieri e il suo spirito, e desiderava così tanto di essere trasformato in Colui che amava, che Dio volle premiare il suo servo col sigillo del suo Unigenito Figlio. 



PREGHIERA
O Dio infinitamente buono, nel tuo amore per gli uomini hai inviato loro molti messaggeri, e infine hai mandato il
tuo Figlio prediletto. Noi non siamo migliori dei nostri padri, ma chiediamo alla tua grazia di renderci capaci di accogliere il tuo amore e di offrire al tuo Figlio non una croce, ma un cuore in cui possa porre la sua dimora, nei secoli dei secoli.

ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

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