SAN FRANCESCO E IL VANGELO 149
MARTEDI' 29 MAGGIO 2018
S.MASSIMINO
S.MASSIMINO
MARCO 10, 28-31
Riceverete in questo tempo cento volte tanto insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà.
Riceverete in questo tempo cento volte tanto insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà.
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Pietro prese a dire a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito».
Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà. Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi».
Parola del Signore
Leggenda Maggiore di San Bonaventura XII, 10: FF 1220
Nel contado di Arezzo, una donna da molti giorni soffriva il travaglio del parto ed era ormai vicino alla morte. In quella situazione disperata, non le restava più rimedio alcuno, se non da Dio. Ebbene, il servo di Cristo era appena passato, a cavallo, da quelle parti e capitò che, nel riportare la bestia al padrone, gli incaricati passassero dal villaggio della povera donna. La gente del luogo, visto il cavallo su cui il Santo aveva viaggiato, gli strapparono via le briglie e andarono a porle sul corpo della donna. A quel contatto miracoloso, scomparve ogni pericolo e la donna, sana e salva, subito partorì. Un uomo di Città della Pieve, religioso e timorato di Dio, conservava la corda che era servita da cingolo al padre santo. E siccome in quel paese gran numero di uomini e di donne veniva colpita da varie malattie, andava in giro per le case dei malati, intingeva la corda nell'acqua, che poi dava da bere ai sofferenti: con questo mezzo moltissimi guarivano. Ma anche i malati che mangiavano il pane toccato dall'uomo di Dio, ottenevano rapidamente per divino intervento, la guarigione.
MEDITAZIONE
Lo scopo del distacco: un più grande amore. Sì, il cristiano deve essere distaccato da tutto, perché il suo cuore possa aprirsi sempre più all’amore di Cristo,…. che lo unirà a tutti coloro che Cristo ama …e lo renderà fedele nel tempo della prova. Per seguirlo bisogna essere pronti a rinunciare alla famiglia, agli amici, all’onore, alla vita stessa. Rinunciare, insomma, a tutti i propri beni: “Così chiunque di voi non rinunzia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo” (Lc 14,33). Francesco, dopo aver abbandonato tutto, alzava sempre le mani al cielo in favore di chi credeva in lui: dimentico di sè, provvedeva prima alla loro salvezza. Si prostrava ai piedi della Maestà divina, offriva un sacrificio spirituale per i suoi figli, e piegava Dio a beneficarli. Ti svelo un segreto, fratello mio: non pensare mai a te. E’ questa la vera povertà gradita a Dio.
PREGHIERA
Concedi, Signore,
che il corso degli eventi nel mondo
si svolga secondo la tua volontà nella giustizia e nella pace,
e la tua Chiesa si dedichi con serena fiducia al tuo servizio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Concedi, Signore,
che il corso degli eventi nel mondo
si svolga secondo la tua volontà nella giustizia e nella pace,
e la tua Chiesa si dedichi con serena fiducia al tuo servizio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

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