venerdì 18 maggio 2018

SAN FRANCESCO E IL VANGELO 17 MAGGIO 2018


SAN FRANCESCO E IL VANGELO 137
GIOVEDI' 17 MAGGIO 2018
SAN PASQUALE BAYLON-memoria-
GIOVANNI 17, 20-26
Siano perfetti nell’unità.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:]
«Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola: perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato.
E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro, perché siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa. Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il mondo conosca che tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato me.
Padre, voglio che quelli che mi hai dato siano anch’essi con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che tu mi hai dato; poiché mi hai amato prima della creazione del mondo.
Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto, e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato. E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l’amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro».
Parola del Signore
DALLA LEGGENDA PERUGINA 1590
IL CARDINAL UGOLINO GLI ORDINA DI CURARSI
1590 42. Quando il vescovo di Ostia, che fu poi pontefice, si accorse che Francesco era stato e seguitava a essere esageratamente duro con il suo corpo, e soprattutto che cominciava a perdere la vista e non si arrendeva a farsi curare gli rivolse quest'ammonizione, ispirata da molta pietà e premura: « Fratello non fai bene a rifiutare che ti si curino gli occhi, perché la tua salute e la tua vita è assai utile per te e per gli altri. Se hai tanta compassione per i tuoi frati infermi e sempre ti sei preoccupato di loro, non dovresti essere crudele verso te stesso, in questa tua grave ed evidente necessità. Ti ordino pertanto di lasciarti aiutare e curare ». Due anni prima di morire, quand'era ormai gravemente infermo e soprattutto sofferente d'occhi, ebbe dimora presso San Damiano in una celletta fatta di stuoie.           Il ministro
generale, vedendolo così sofferente per il male d'occhi, gli comandò di lasciarsi aiutare e curare. Aggiunse anzi che voleva essere presente di persona quando il medico avrebbe cominciato il trattamento, per essere più sicuro della cosa e anche per confortarlo, poiché era pieno di dolori. Ma faceva allora gran freddo, e la stagione non era propizia per avviare la cura.

MEDITAZIONE
Dio vuole l'unità dei credenti nel suo amore. La missione dei discepoli consiste nel rivelare il Padre e il suo amore per gli uomini. La loro testimonianza troverà credito nella misura in cui, uniti gli uni agli altri, vivranno dell'amore stesso che unisce Gesù al Padre. Gesù prega per loro,per noi, e questo accresce la nostra responsabilità. È l’orizzonte della sua preghiera che fissa i nostri traguardi: “Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi una sola cosa”. È a questa intimità, a questo amore, che siamo chiamati. “Perché il mondo creda”. Cristo,certamente, non si illudeva sulle nostre capacità di vivere nella sua unità e neppure noi possiamo illuderci. Egli garantisce per tutta l’estensione del tempo di pregare per l’unità dei cristiani e noi viviamo immersi nella sua preghiera e nel suo amore. Questo amore condurrà tutti i credenti a partecipare, nel Cristo e con Cristo, alla vita divina e alla missione universale. " FF 233. Onnipotente, eterno, giusto e misericordioso Iddio concedi a noi miseri di fare, per la forza del tuo amore, ciò che sappiamo che tu vuoi, e di volere sempre ciò che a te piace, affinché, interiormente purificati, interiormente illuminati e accesi dal fuoco dello Spirito Santo, possiamo seguire le orme del tuo Figlio diletto, il Signore nostro Gesù Cristo, e, con l'aiuto della tua sola grazia, giungere a te, o Altissimo, che nella Trinità perfetta e nella Unità semplice vivi e regni glorioso,Dio onnipotente per tutti i secoli dei secoli. Amen".

PREGHIERA
Venga, o Padre, il tuo Spirito
e ci trasformi interiormente con i suoi doni;
crei in noi un cuore nuovo,
perché possiamo piacere a te
e cooperare al tuo disegno di salvezza.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
“ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

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