SAN FRANCESCO E IL VANGELO 142
MARTEDI' 22 MAGGIO 2018
S.RITA DA CASCIA
S.RITA DA CASCIA
MARCO 9, 30-37
Il Figlio dell’uomo viene consegnato. Se uno vuole essere il primo, sia il servitore di tutti.
Il Figlio dell’uomo viene consegnato. Se uno vuole essere il primo, sia il servitore di tutti.
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà». Essi però non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo.
Giunsero a Cafàrnao. Quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo per la strada?». Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano discusso tra loro chi fosse più grande. Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti».
E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: «Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».Parola del Signore
DALLA LEGGENDA PERUGINA 1595
SUA RIPUGNANZA A FARSI CURARE
1595 46. All'avvicinarsi della stagione favorevole per curare il male d'occhi, Francesco lasciò quel luogo, benché la sua infermità fosse peggiorata. Teneva la testa avvolta in un grande cappuccio confezionato dai frati, e siccome non poteva sopportare la luce del giorno a causa degli acerbi dolori che gli provocava, portava sugli occhi una fascia di lana e di lino cucita col cappuccio. I compagni, accomodatolo sopra una cavalcatura, lo condussero all'eremitaggio di Fonte Colombo presso Rieti, per consultare un medico di questa città, esperto nel curare le oftalmie. Venne il medico all'eremitaggio e disse a Francesco che bisognava cauterizzarlo dalla mascella al sopracciglio dell'occhio più malato. Ma il Santo non voleva s'incominciasse il trattamento prima che arrivasse frate Elia. Lo stette ad aspettare, ma quello non poteva venire, per i molti impegni che lo trattenevano. Così Francesco restava incerto se cominciare o no. Finalmente, pressato dalla
necessità, soprattutto per l'ingiunzione del vescovo di Ostia e del ministro generale, si indusse a obbedire. Egli provava un forte disagio a preoccuparsi di se stesso, per questo desiderava che tale incombenza cadesse sul suo ministro.
MEDITAZIONE
Mentre Gesù annuncia le umiliazioni che lo attendono, i discepoli pensano soltanto a “farsi una posizione” nel Regno. Il Cristo li richiama allora a seguire il suo esempio ponendosi al servizio dei fratelli. La vera grandezza consiste nel servire i più piccoli, perchè in loro si serve il Signore stesso. La vita di chi vuol servire il Signore deve svolgersi nella rettitudine, unificata dall'amore di Dio; deve svolgersi non nella paura, ma nel timore del Signore, cioè in un profondo rispetto, tutto permeato di amore. Viviamo in Cristo e nel suo amore? Amare Dio è fare la sua volontà, come ha scelto di fare Francesco. “Chi potrebbe descrivere degnamente il fervore di carità, che infiammava Francesco, amico dello sposo? Poiché egli, come un carbone ardente, pareva tutto divorato dalla fiamma dell'amor divino. Al sentir nominare l'amor del Signore, subito si sentiva stimolato, colpito, infiammato: quel nome era per lui come un plettro, che gli faceva vibrare l'intimo del cuore”. FF1161. Siamo disposti a rinunciare al luccichio del mondo, come Francesco, lasciando morire in noi “l'uomo vecchio” per vivere secondo la volontà di Dio e i desideri del Suo Cuore ?
PREGHIERA
Il tuo aiuto, Padre misericordioso,
ci renda sempre attenti alla voce dello Spirito,
perché possiamo conoscere
ciò che è conforme alla tua volontà
e attuarlo nelle parole e nelle opere.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Il tuo aiuto, Padre misericordioso,
ci renda sempre attenti alla voce dello Spirito,
perché possiamo conoscere
ciò che è conforme alla tua volontà
e attuarlo nelle parole e nelle opere.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

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