San Francesco e il Vangelo
SAN FRANCESCO E IL VANGELO 178
MARTEDI' 27 GIUGNO 2017
MATTEO 7,6.12-14
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti.
Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!»
Parola del Signore.
Parola del Signore.
+VITA SECONDA DI TOMMASO DA CELANO 814
In quella notte e alla stessa ora, il padre glorioso apparve ad un altro frate di vita lodevole, mentre era intento a pregare. Era vestito di una dalmatica di porpora, e lo seguiva una folla innumerevole di persone.
Alcuni si staccarono dal gruppo per chiedere al frate: "Costui non è forse Cristo, o fratello?".
"Si, è lui ", rispondeva.
Ed altri di nuovo lo interrogavano: " Non è questi san Francesco? ".
E il frate allo stesso modo rispondeva affermativamente. In realtà sembrava a lui e a tutta quella folla che Cristo e Francesco fossero una sola persona.
Questa affermazione non può essere giudicata temeraria da chi sa intendere bene, perché chi aderisce a Dio diventa un solo spirito con Lui e lo stesso Dio sarà tutto in tutti.
Alla fine, il Padre e quel corteo meraviglioso giunsero in un luogo quanto mai delizioso, dove scorrevano acque limpidissime Era tutto uno splendore di erbe, di fiori, di alberi di ogni specie. Nel mezzo sorgeva un palazzo di straordinaria grandezza e bellissimo. Il nuovo cittadino del cielo vi entrò festoso, e avendo notato numerosi frati attorno ad una mensa, preparata splendidamente e traboccante di ogni sorta di delizie, cominciò con i suoi a banchettare gioiosamente
MEDITAZIONE
L'atteggiamento verso il prossimo, se è solo per servirsene non produrrà mai frutto, ma scatenerà rivalità e concorrenze, violenze e sopraffazione di ogni genere. La gratuità dell’amore deve sempre, nel Cristiano prevalere su tutto, specie nei confronti di chi non ha nulla da ricambiare o non ci pensa neanche.
Gesù ci fa capire che bisogna stare attenti a usare la Parola e i Sacramenti, con troppa faciloneria nei confronti di chi non ne comprende la grandezza e il significato: facendone un uso abitudinario si svuotano questi doni di tutta la loro efficacia spirituale. Era instancabile nell'esortare i fratelli all'osservanza fedele del Vangelo e della Regola, come avevano promesso, e specialmente a mostrarsi reverenti e devoti agli uffici liturgici e agli ordinamenti ecclesiastici, ascoltando fervorosi la Messa, adorando con la massima devozione il corpo del Signore. Volle fossero onorati in maniera particolare i sacerdoti, che amministrano sacramenti così venerandi e sublimi: dovunque li incontrassero, dovevano chinare il capo davanti a loro e baciar loro le mani; se poi li vedevano a cavallo, esigeva si baciasse loro le mani, non solo, ma addirittura gli zoccoli del cavallo cui stavano in groppa, per reverenza verso i poteri sacri di cui sono insigniti iministri di Dio. FF1468.
PREGHIERA
Dona al tuo popolo, o Padre, di vivere sempre nella venerazione e nell'amore per il tuo santo nome, poiché tu non privi mai della tua guida coloro che hai stabilito sulla roccia del tuo amore. Per il nostro Signore...
ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

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