giovedì 8 febbraio 2018

SAN FRANCESCO E IL VANGELO 9 Febbraio 2018

 
San Francesco e il Vangelo
SAN FRANCESCO E IL VANGELO 40
VENERDI' 9 FEBBRAIO 2018
S.APOLLONIA
MARCO 7,31-37
Fa udire i sordi e fa parlare i muti.
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidòne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli.
Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente.
E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!».
Parola del Signore
.
Vita Seconda di Tommaso da Celano 676
Una volta il Santo incontrò un povero a Colle, nella campagna di Perugia. L'aveva già conosciuto quando era ancora nel mondo, e gli disse: «Fratello, come stai?». Ma quello, con l'animo pieno di livore, si mise a scagliare maledizioni contro il suo padrone, che gli aveva tolti i suoi averi: «Sto proprio male, grazie al mio padrone: che il Signore Onnipotente lo maledica! ».
Francesco sentì pietà più per la sua anima che per il suo corpo, perché mostrava di covare un odio mortale e gli disse: « Fratello, perdona per amore di Dio al tuo padrone: salverai la tua anima e può darsi che ti restituisca il maltolto. Altrimenti hai perduto i tuoi beni e perderai anche l'anima»
«Non gli posso assolutamente perdonare, -- rispose l'altro -- se prima lui non mi restituisce quanto mi ha preso».
Francesco aveva indosso un mantello. « Ecco,--gli propose--, ti dò questo mantello e ti prego di perdonare al tuo padrone, per amore del Signore Dio ». Raddolcito e mosso da quella bontà, prese il dono e perdonò i torti del padrone.
MEDITAZIONE
Ciò che conta, non è ammirare il prodigio compiuto da Gesù, ma comprenderne il significato: il sordomuto rappresenta il peccatore rinchiuso nel proprio egoismo; il Cristo gli dona di potersi aprire alla parola di Dio e di trasmetterla agli altri. Anche noi diventiamo capaci, per grazia, se ci lasciamo raggiungere dal sacramento di Cristo, di udire le consolazioni e i suggerimenti e gli imperativi di Dio..... e diventiamo capaci di rispondergli con la preghiera e con la vita.
E il prossimo è colui che dev’essere ascoltato e confortato. Nasce la fraternità se ci lasciamo salvare dal Signore..... se aderiamo a Lui con tutte le forze....... se ci sforziamo di vivere, come Francesco, nella divina volontà.
PREGHIERA
Custodisci sempre con paterna bontà
la tua famiglia, Signore,
e poiché unico fondamento della nostra speranza
è la grazia che viene da te,
aiutaci sempre con la tua protezione. Per il nostro...
ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen.

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