mercoledì 26 luglio 2017

SAN FRANCESCO E IL VANGELO 26 LUGLIO 2017

San Francesco e il Vangelo
SAN FRANCESCO E IL VANGELO 207
MERCOLEDI' 26 LUGLIO 2017
Ss.GIOACCHINO ED ANNA--memoria--
MATTEO 13, 1-9
Una parte del seme cadde sul terreno buono e diede frutto.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare. Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia.
Egli parlò loro di molte cose con parabole. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò. Un’altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono. Un’altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno. Chi ha orecchi, ascolti».
Parola del Signore
+TRATTATO DEI MIRACOLI
CAPITOLO III
IL POTERE CHE EBBE SULLE CREATURE INSENSIBILI,
E SPECIALMENTE SUL FUOCO
840 18. Nella provincia di Rieti era scoppiata una pestilenza molto grave che contagiava i bovini, tanto che solo qualche bue poteva sopravvivere. A un uomo timorato di Dio, di notte attraverso un sogno venne fatto sapere di recarsi con sollecitudine ad un eremo di frati per prendere l'acqua con cui si lavavano le mani e i piedi del beato Francesco, che allora là si trovava, per aspergere con essa tutti i bovini. Alla mattina levatosi quell'uomo, ben ansioso di ottenere il beneficio, venne al luogo indicato, e, all'insaputa del Santo, poté ottenere dagli altri frati quell'acqua, che poi asperse su tutti i bovini, come gli era stato comandato. Da quel momento cessò per grazia di Dio il pestilenziale contagio, né più riapparve in quella zona.
MEDITAZIONE
Gioacchino e Anna sono stati prescelti in un popolo eletto sì, ma di dura cervice, perché in questo popolo fiorisse Maria, meraviglioso fiore di santità, e da lei Gesù. E la più grande manifestazione dell'amore misericordioso di Dio. 
Diciamo al Signore la nostra riconoscenza e la nostra gioia: noi siamo coloro che hanno la beatitudine di vedere "quello che molti profeti e giusti hanno desiderato vedere". Francesco amava moltissimo la Madre di Dio. ""Circondava di un amore indicibile la Madre di Gesù, perché aveva reso nostro fratello il Signore della maestà. A suo onore cantava lodi particolari, innalzava preghiere, offriva affetti tanti e tali che lingua umana non potrebbe esprimere, Ma ciò che maggiormente riempie di gioia, la costituì Avvocata dell'Ordine e pose sotto le sue ali i figli, che egli stava per lasciare, perché vi trovassero calore e protezione sino alla fine.
Orsù, Avvocata dei poveri! Adempi verso di noi il tuo ufficio di Protettrice fino al tempo prestabilito dal Padre"". FF786.
PREGHIERA
Dio dei nostri padri, che ai santi Gioacchino e Anna
hai dato il privilegio di avere come figlia
Maria, madre del Signore,
per loro intercessione concedi ai tuoi fedeli
di godere i beni della salvezza eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

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