martedì 18 luglio 2017

SAN FRANCESCO E IL VANGELO 18 Luglio 2017

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1 h
San Francesco e il Vangelo
7 giugno
SAN FRANCESCO E IL VANGELO 199
MARTEDI' 18 LUGLIO 2017
S.FEDERICO
MATTEO 11, 20-24
Nel giorno del giudizio, Tiro e Sidòne e la terra di Sòdoma saranno trattate meno duramente di voi.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù si mise a rimproverare le città nelle quali era avvenuta la maggior parte dei suoi prodigi, perché non si erano convertite: 
«Guai a te, Corazìn! Guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi, già da tempo esse, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi. 
E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché, se a Sòdoma fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a te, oggi essa esisterebbe ancora! Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, la terra di Sòdoma sarà trattata meno duramente di te!».
Parola del Signore
TRATTATO DEI MIRACOLI
CAPITOLO II
IL MIRACOLO DELLE STIMMATE
E LA MANIERA IN CUI IL SERAFINO GLI APPARVE
834 10 Sin dalla nascita, la ragione umana si lascia così irretire da sensazioni grossolane e da fallaci fantasie che sopraffatta da un'instabile immaginazione, è costretta qualche volta a mettere in dubbio ciò che si deve credere. Perciò non soltanto andiamo soggetti a dubbi sui fatti meravigliosi dei santi, ma spesse volte la stessa fede nelle cose della salvezza diviene oggetto di molte obbiezioni.
834 Un frate dell'ordine dei minori, predicatore per ufficio e di integra vita, era fermamente persuaso del miracolo delle sacre stimmate; ma un giorno egli venne preso dal tormento del dubbio intorno al miracolo del Santo. Puoi immaginare la guerra sorta nel suo animo, mentre la ragione d'un lato difende la verità, e dall'altro la fantasia suggerisce sempre il contrario. La ragione, sostenuta da molti particolari, ammette che è proprio così come si dice, e, in mancanza di ulteriori argomenti, si appoggia alla verità proposta dalla santa Chiesa.
834 Congiurano dall'altra parte contro la credibilità del miracolo le ombre dei sensi, poiché sembra essere cosa totalmente contraria alle leggi della natura e, oltre a ciò, mai verificatasi nei secoli precedenti. Una sera, affaticato da tale ansietà, entra in cella, ormai aggrappato alla debolezza della ragione, e quanto mai scosso dalla protervia del dubbio. Ora, mentre dormiva, gli apparve san Francesco, coi piedi infangati, dal sembiante umilmente duro e pazientemente sdegnato. “Perché questo contrasto e queste incertezze in te? esclamò.
834 Perché questi dubbi volgari? Guarda le mie mani e i miei piedi”. Ma egli poteva vedere le mani trafitte, non vedeva però le stimmate dei piedi infangati. “Togli, aggiunse il Santo, il fango dai miei piedi e vedi i posti dei chiodi! “. Prendendo quegli i piedi del Santo, gli sembrò di togliere il fango e di toccar con le mani i posti dei chiodi. Subito dopo, svegliandosi, si sciolse tutto in lacrime e purificò con una pubblica confessione i sentimenti che in qualche modo gli avevano inzaccherato l'animo.

MEDITAZIONE
In tutte le circostanze avverse il Signore ci domanda di avere ferma fiducia in lui, presente e operante in mezzo a noi e che certamente prepara la soluzione delle difficoltà, soluzione sempre positiva, perché disposta dal suo amore. La croce di Gesù fu l'inizio di una vita nuova. il Signore ci ha chiamati ad essere sale della terra e luce del mondo, testimoniando la nostra fede e la certezza che Dio opera in ogni evento della nostra vita. Ma, quando tutto procede bene, in serenità, in pace, senza contrasti, dobbiamo chiederci se facciamo la nostra parte, se rispondiamo al desiderio di Dio, se i doni che egli ci fa producono frutto in noi, se di questo bene ci serviamo per fare bene, a vantaggio degli altri e a gloria di Dio. Quanti prodigi il Signore compie nella nostra vita e noi non ce ne accorgiamo solo perchè non sono quelli che noi vorremmo! E pensiamo troppo facilmente che Dio non fa nulla per noi.....Non così Francesco. Voleva che i suoi frati vivessero in pienezza il loro essere a Sua immagine e somiglianza e""Se trovava qualche frate incline ai discorsi inutili, lo redarguiva con asprezza, affermando che il modesto tacere custodisce la purezza del cuore e non è virtù da poco, se è vero, come dice la Scrittura, che morte e vita si trovano in potere della lingua, intesa come organo non del gusto, ma della parola"". FF1094.

PREGHIERA
O Dio, che mostri agli erranti la luce della tua verità,
perché possano tornare sulla retta via,
concedi a tutti coloro che si professano cristiani
di respingere ciò che è contrario a questo nome
e di seguire ciò che gli è conforme.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

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