martedì 4 dicembre 2018

SAN FRANCESCO E IL VANGELO 5 DICEMBRE 2018

 

SAN FRANCESCO E IL VANGELO 339
MERCOLEDI' 5 DICEMBRE 2018
S.SABA
MATTEO 15,20-37
Gesù guarisce molti malati e moltiplica i pani.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù giunse presso il mare di Galilea e, salito sul monte, lì si fermò. Attorno a lui si radunò molta folla, recando con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, ed egli li guarì, tanto che la folla era piena di stupore nel vedere i muti che parlavano, gli storpi guariti, gli zoppi che camminavano e i ciechi che vedevano. E lodava il Dio d’Israele.
Allora Gesù chiamò a sé i suoi discepoli e disse: «Sento compassione per la folla. Ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non vengano meno lungo il cammino». E i discepoli gli dissero: «Come possiamo trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?». Gesù domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette, e pochi pesciolini». Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra, prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò e li dava ai discepoli, e i discepoli alla folla. Tutti mangiarono a sazietà. Portarono via i pezzi avanzati: sette sporte piene.
Parola del Signore
.
.
.
.
+DAL TRATTATO DEI MIRACOLI
CAPITOLO XVII
PERSONE SOFFERENTI PER DEFORMITA' E FRATTURE
987
166. Anche un altro fanciullo di Montenero, giaceva da più giorni davanti alla porta della chiesa, ove riposa il corpo del beato Francesco, poiché egli non poteva camminare né stare a sedere; infatti dalla cintola in giù era privo di forze e dell'uso delle membra. Un giorno entrò in chiesa e al semplice tocco del sepolcro del beatissimo padre, tornò fuori risanato ed incolume. Raccontava poi questo fanciulletto che, mentre si trovava davanti alla tomba del glorioso Santo, gli si presentò sul sepolcro un giovane, vestito dell'abito dei frati e recava in mano delle pere; mentre lo chiamava per nome, gli offrì una pera e lo esortò a mangiarla. Egli accettando una pera dalle sue mani, rispondeva: " Ecco, vedi sono rattrappito, non posso affatto mettermi in piedi ". Tuttavia mangiò la pera offertagli e cominciò a protendere la mano all'altra pera che gli veniva offerta dal giovane. L'altro lo esortava ad alzarsi, ma egli, oppresso dalla malattia, non ci riusciva. Mentre il fanciullo stendeva la mano verso la pera, il giovane, dopo avergli mostrato il frutto, gli prese la mano e condottolo fuori, scomparve dalla sua vista. Costui completamente risanato, cominciò a gridare a gran voce, manifestando a tutti l'accaduto.
.
.
.
MEDITAZIONE
I potenti di questo mondo non degnano di uno sguardo i deboli e gli ultimi. Gesù invece è l’icona di un Dio che guarda tutti e ciascuno con infinita compassione (15,32). Per questo agisce con l’autorità che riceve dal Padre e manifesta così che il vero potere, l’unico potere che Dio a dato all’uomo, è quello di guarire, cioè liberare l’uomo dal male che assedia il corpo e soffoca lo spirito. È questo il potere che Gesù ha consegnato alla Chiesa. È questo il potere che noi dobbiamo esercitare. Coraggio, dunque, non siamo soli in questa battaglia contro il male. Chiediamo oggi la grazia di riconoscere Gesù come Salvatore del mondo, l’unico che può guarire quelle ferite che portiamo nel cuore e rallentano il nostro cammino e impediscono di fare tutto il bene che Dio attende. Francesco cercò di imitare Gesù nell'amore e nella carità. "" L'infocato ardore della carità lo spingeva ad emulare la gloria e il trionfo dei santi martiri, nei quali niente poté estinguere la fiamma dell'amore o indebolire la fortezza dell'animo. Acceso da quella carità perfetta, che caccia via il timore, bramava anch'egli di offrirsi, ostia vivente, al Signore, nel fuoco del martirio, sia per rendere il contraccambio al Cristo che muore per noi, sia per provocare gli altri all'amore di Dio. "" FF1169

.
.
.
PREGHIERA
Padre santo,
che nel Vescovo Nicola hai dato alla tua Chiesa un maestro di fede,
invitto nel difendere la verità dagli assalti dell'errore
e un pastore buono instancabile nel donarsi a tutti,
dona una fede salva, e un amore aperto
e generoso al tuo popolo che lo venera come protettore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
.
.
.
.
.ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

Nessun commento:

Posta un commento