sabato 1 dicembre 2018

SAN FRANCESCO E IL VANGELO 2 DICEMBRE 2018

 

SAN FRANCESCO E IL VANGELO 336
DOMENICA 2 DICEMBRE 2018
I DI AVVENTO-ANNO C-proprio-
LUCA 21,25-28.34-36
Luca 21,25-28. 34-36
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 
«Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria.
Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina.
State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo.

SAN FRANCESCO E I FIORETTI: FF 1847
CAPITOLO XVII
Come uno fanciullo fraticino, orando santo Francesco di notte, vide Cristo e la Vergine Maria e molti altri santi parlare con lui.
1847 Uno fanciullo molto puro e innocente fu ricevuto nelI'Ordine, vivendo santo Francesco; e stava in uno luogo piccolo, nel quale i frati per necessità dormivano in campoletti. Venne santo Francesco una volta al detto luogo e la sera, detta Compieta, s'andò a dormire per potersi levare la notte ad orare, quando gli altri frati dormissono, come egli era usato di fare. Il detto fanciullo si puose in cuore di spiare sollecitamente le vie di santo Francesco, per potere conoscere la sua santità e spezialmente di potere sapere quello che facea la notte quando si levava. E acciò che 'I sonno non lo ingannasse, si puose quello fanciullo a dormire allato a santo Francesco e legò la corda sua con quella di santo Francesco, per sentirlo quando egli si levasse: e di questo santo Francesco non sentì niente. Ma la notte in sul primo sonno, quando tutti gli altri frati dormivano, si levò e trovò la corda sua così legata e sciolsela pianamente, perchè il fanciullo non si sentisse, e andossene santo Francesco solo nella selva ch' era presso al luogo, ed entra in una celluzza che v' era e puosesi in orazione.
E dopo alcuno spazio si desta il fanciullo e trovando la corda isciolta e santo Francesco levato, levossi su egli e andò cercando di lui; e trovando aperto l' uscio donde s' andava nella selva, pensò che santo Francesco fusse ito la, ed entra nella selva. E giugnendo presso al luogo dove santo Francesco orava, cominciò a udire un grande favellare; e appressandosi più, per vedere e per intendere quello ch' egli udiva, gli venne veduta una luce mirabile la quale attorniava santo Francesco, e in essa vide Cristo e la Vergine Maria e santo Giovanni Battista e l' Evangelista e grandissima moltitudine d' Agnoli, li quali parlavano con santo Francesco. Vedendo questo il fanciullo e udendo, cadde in terra tramortito. Poi, compiuto il misterio di quella santa apparizione e tornando santo Francesco al luogo, trovò il detto fanciullo, col piè, giacere nella via come morto, e per compassione sì lo levò e arrecollosi in braccio e portollo come fa il buono pastore alle sue pecorelle.
E poi sapendo da lui com' egli avea veduta la detta visione, sì gli comandò che non lo dicesse mai a persona, cioè mentre che egli fosse vivo. Il fanciullo poi,- crescendo in grazia di Dio e divozione di santo Francesco, fu uno valente uomo in nello Ordine, ed esso, dopo la morte di santo Francesco, rivelò alli frati la detta visione.
A laude di Gesù Cristo e del poverello Francesco. Amen.
MEDITAZIONE
Gesù non vuole impaurirci, ma vuole dare un significato reale a tutte le tragedie umane. Gesù ci da' una speranza facendoci contemplare, ammirare e desiderare la "gloria" dei cieli: Gesù ci insegna a vegliare guardando al fondo delle cose, per rendere possibile col nostro impegno la giustizia di Dio già in questa vita. Come il fanciullo, di cui oggi ci parlano i "Fioretti", cerchiamo anche noi di crescere in grazia di Dio e "divozione di santo Francesco"; preghiamo per ottenere un’attitudine paziente di fronte alle avversità, e perseverante nel cammino che ci conduce alla vita piena, per ottenere la divina Misericordia.

PREGHIERA
Padre santo, che mantieni nei secoli le tue promesse,
rialza il capo dell’umanità oppressa da tanti mali
e apri i nostri cuori alla speranza,
perché sappiamo attendere senza turbamento
il ritorno glorioso del Cristo, giudice e salvatore.
Te lo chiediamo per Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore.
“ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

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