San Francesco e il Vangelo
Parola del Signore
SAN FRANCESCO E IL VANGELO 215
GIOVEDI' 3 AGOSTO 2017
S. ASPRENATO
S. ASPRENATO
MATTEO 13,47-53
Raccolgono i buoni nei canestri e buttano via i cattivi.
Raccolgono i buoni nei canestri e buttano via i cattivi.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:
«Ancora, il regno dei cieli è simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.
Avete compreso tutte queste cose?». Gli risposero: «Sì». Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche».
Terminate queste parabole, Gesù partì di là.Parola del Signore
TRATTATO DEI MIRACOLI
CAPITOLO IV
IL POTERE CHE EBBE SULLE CREATURE SENSIBILI
IL POTERE CHE EBBE SULLE CREATURE SENSIBILI
848 25. Mentre il beato Francesco era in un eremo. come al solito lontano dagli uomini e dal loro parlare, un falco che aveva il nido in quel luogo si legò a lui con grande patto d'amicizia. Infatti di notte, quando il Santo era solito alzarsi per i divini uffici, il falco lo anticipava sempre col suo canto e schiamazzo. La cosa era molto gradita al Santo, poiché con tanta sollecitudine lo scuoteva da ogni indugio. Quando però il Santo più del solito era disturbato da qualche malessere, il falco si tratteneva e non cominciava così presto le sue veglie. Come istruito da Dio, verso l'alba suonava la campana della sua voce con tocco leggero. Nessuna meraviglia dunque, se anche tutte le altre creature venerano un così grande amante del Creatore.
MEDITAZIONE
E’ di grandissima consolazione sapere che Dio ha una dimora in mezzo al suo popolo e che la sua presenza la riempie. C'è una presenza di Dio generale, in tutte le cose, ma c'è anche una presenza personale, che permette il dialogo con lui; e Dio con il suo popolo ha voluto essere presente così. La dimora è luogo di incontro e di sicurezza, anticipazione e preludio di un'altra tenda, quella del Verbo di Dio. Nella ""Lettera ai Fedeli"" di san Francesco leggiamo così: "" E tutti quelli e quelle che si diporteranno in questo modo, fino a quando faranno tali cose e persevereranno in esse sino alla fine, riposerà su di essi lo Spirito del Signore (Is 11,2), ed egli ne farà sua abitazione e dimora (Cfr. Gv 14,23). E saranno figli del Padre celeste (Cfr. Mt 5,45), di cui fanno le opere, e sono sposi, fratelli e madri del Signore nostro Gesù Cristo (Cfr. Mt 12,50).
Siamo sposi, quando l'anima fedele si congiunge a Gesù Cristo per l'azione dello Spirito Santo. E siamo fratelli, quando facciamo la volontà del Padre suo (Cfr. Mt 12,50), che è in cielo. Siamo madri (Cfr. 1Cor 6,20), quando lo portiamo nel nostro cuore e nel nostro corpo attraverso l'amore e la pura e sincera coscienza, e lo generiamo attraverso il santo operare, che deve risplendere in esempio per gli altri (Cfr. Mt 5,16).""
FF200
PREGHIERA
O Dio, nostra forza e nostra speranza,
senza di te nulla esiste di valido e di santo;
effondi su di noi la tua misericordia
perché, da te sorretti e guidati,
usiamo saggiamente dei beni terreni
nella continua ricerca dei beni eterni.
Per il nostro Signore Gesù Cristo... ``.
O Dio, nostra forza e nostra speranza,
senza di te nulla esiste di valido e di santo;
effondi su di noi la tua misericordia
perché, da te sorretti e guidati,
usiamo saggiamente dei beni terreni
nella continua ricerca dei beni eterni.
Per il nostro Signore Gesù Cristo... ``.
ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

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