SAN FRANCESCO E IL VANGELO 34
MERCOLEDI' 3 Febbraio 2016
San BIAGIO
San BIAGIO
MARCO 6, 1-6
Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria.
Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria.
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono.
Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». E lì non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità.
Gesù percorreva i villaggi d’intorno, insegnando.
Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». E lì non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità.
Gesù percorreva i villaggi d’intorno, insegnando.
Parola del Signore
I FIORETTI DI SAN FRANCESCO 1903
1903 E appressandosi a pie' del sasso proprio della Vernia, sì piacque a santo Francesco di riposarsi una volta sotto a una quercia che era in sulla via, ed evvi ancora; e istando sotto ad essa, santo Francesco cominciò a considerare la disposizione dello luogo e del paese; e istando in questa considerazione, eccoti venire una grande torma di diversi uccelli li quali con cantare e con battere l' ali mostravano tutti grandissima festa e allegrezza; e attorniarono santo Francesco in tale modo, che alquanti se li puosono in sul capo alquanti in sulle spalle, alquanti in sulle braccia, alquanti in grembo e alquanti a' pie' d' intorno. Vedendo questo i suoi compagni e il villano e maravigliandosi, santo Francesco tutto allegro in ispirito disse così: « Io credo, carissimi fratelli, ch' al nostro Signore Gesù Cristo piace che noi abitiamo in questo monte solitario, poiché tanta allegrezza ne mostrano della nostra venuta le nostre sirocchie e fratelli uccelli ». E dette queste parole, si levarono suso e camminarono oltre, e finalmente pervennono al luogo ch'aveano in prima preso i suoi compagni.
E questo è quanto alla prima considerazione, cioè come santo Francesco pervenne al monte santo della Vernia.
A laude di Gesù Cristo e del poverello Francesco. Amen.
E questo è quanto alla prima considerazione, cioè come santo Francesco pervenne al monte santo della Vernia.
A laude di Gesù Cristo e del poverello Francesco. Amen.
MEDITAZIONE
Gesù è un uomo in carne ed ossa, fisicamente come gli altri, eppure è totalmente diverso per la sua sapienza e....nasconde un segreto! I suoi compaesani non si preoccupano di scoprire il significato dei segni che Lui ha dato per aiutarli a svelare il suo mistero....e così si chiudono alla luce; essi non hanno fede e Gesù si meraviglia della loro incredulità. Vediamo, allora, che essere vicini a Gesù non significa conoscerlo veramente e credere in Lui. Anche noi, pur frequentando i Sacramenti e la Fraternità, se lo facciamo in maniera superficiale e senza opere di carità, ci chiudiamo alla Grazia e ci escludiamo da una vera comunione con Dio e con i fratelli. Rileggiamo le Fonti Francescane, imitiamo san Francesco con la nostra vita. “Infatti l'esempio di Francesco, riproposto al mondo, ha ottenuto l'effetto di ridestare la fede di Cristo nei cuori intorpiditi....” FF 1186. In tanti cuori! Facciamo in modo che anche la nostra tiepida fede si risvegli meditando l'amore ardente dell'Araldo del gran Re!
Gesù è un uomo in carne ed ossa, fisicamente come gli altri, eppure è totalmente diverso per la sua sapienza e....nasconde un segreto! I suoi compaesani non si preoccupano di scoprire il significato dei segni che Lui ha dato per aiutarli a svelare il suo mistero....e così si chiudono alla luce; essi non hanno fede e Gesù si meraviglia della loro incredulità. Vediamo, allora, che essere vicini a Gesù non significa conoscerlo veramente e credere in Lui. Anche noi, pur frequentando i Sacramenti e la Fraternità, se lo facciamo in maniera superficiale e senza opere di carità, ci chiudiamo alla Grazia e ci escludiamo da una vera comunione con Dio e con i fratelli. Rileggiamo le Fonti Francescane, imitiamo san Francesco con la nostra vita. “Infatti l'esempio di Francesco, riproposto al mondo, ha ottenuto l'effetto di ridestare la fede di Cristo nei cuori intorpiditi....” FF 1186. In tanti cuori! Facciamo in modo che anche la nostra tiepida fede si risvegli meditando l'amore ardente dell'Araldo del gran Re!
PREGHIERA
Signore, Dio nostro, il tuo Figlio non è stato riconosciuto come profeta dai suoi concittadini, e si è stupito della loro mancanza di fede. Rendici attenti alle persone che frequentiamo ogni giorno, perchè il Cristo potrebbe volerci parlare, oggi, attraverso qualcuno di loro, Lui che vive e regna con te per i secoli dei secoli.
Signore, Dio nostro, il tuo Figlio non è stato riconosciuto come profeta dai suoi concittadini, e si è stupito della loro mancanza di fede. Rendici attenti alle persone che frequentiamo ogni giorno, perchè il Cristo potrebbe volerci parlare, oggi, attraverso qualcuno di loro, Lui che vive e regna con te per i secoli dei secoli.
“ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

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