SAN FRANCESCO E IL VANGELO 155
VENERDI' 3 GIUGNO 2016
SACRATISSIMO CUORE DI GESU'-solennità-proprio
SACRATISSIMO CUORE DI GESU'-solennità-proprio
LUCA 15, 3-7
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 15,3-7)
In quel tempo, Gesù disse ai farisei e agli scribi questa parabola:
«Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova?
Quando l’ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini, e dice loro: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta”.
Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione».
Parola del Signore
DALLA LEGGENDA PERUGINA 1613
BACIA LA SPALLA DEL QUESTUANTE 1613 63. In altro tempo, un frate molto spirituale se ne tornava un giorno da Assisi alla Porziuncola con l'elemosina. Francesco soggiornava in quel luogo. Camminando quello sulla strada vicina alla chiesa, cominciò a lodare Dio ad alta voce, pieno di gioia. Udendolo, Francesco gli uscì incontro sulla strada, e con grande letizia gli baciò la spalla da cui pendeva la bisaccia con le elemosine. E toltagliela di dosso, se la mise sulla spalla e la portò nella dimora dei frati, dicendo loro: « Così voglio che il mio frate vada alla questua e ne ritorni: felice ed esultante! ».
MEDITAZIONE
Solo Dio ha compassione di noi, solo lui ha il coraggio di venire a cercarci, solo Dio è pieno di gioia per averci "ritrovato", perché è stata accolta la grazia della salvezza. Questa dunque è l’originalità, l’essenza del nostro carisma: un Dio che non si è ancora stancato di amarci e che non si rassegna al nostro peccato, un Dio che non smette di sognare su di noi:questo è l’Amore Misericordioso! Solo quando cominceremo a conoscere questo Padre e il suo mistero di misericordia, solo quando incontreremo l’Amore Misericordioso: che è Dio stesso, sperimenteremo la gioia di percorrere una via sicura, dove il conoscere e vivere Dio significherà trovare la verità, e la verità ci renderà liberi, liberi veramente. Cosa dobbiamo fare per incontrarci con Dio? Non è necessario affaticarsi molto: Egli si trova sempre molto vicino a noi. Contempliamolo dentro di noi, dato che il nostro cuore può essere un tabernacolo vivente. Se lo invitiamo a rimanere, vivremo sotto il suo sguardo e il suo influsso.... e lo adoreremo.... e insieme a Lui lavoreremo per la santificazione nostra e del nostro prossimo. Francesco volle essere l'umile tra gli umili, un essere piccolo e tenero della Creazione. La voce giuliva del suo cuore ardente, perforò le nubi e giunse al Cuore del Suo amato Gesù. Francesco soccorse, sostenuto dall'amore di Dio, sofferenti, ammalati e lebbrosi. Mai si udirono in quella terra cose più grandi: "I morti resuscitano, i ciechi vedono, uomini e donne guariscono da ogni infermità e molti sono liberati dal demonio". Francesco può sollecitare l'uomo moderno a camminare sui sentieri della conversione per arrivare immergersi nel fuoco ardente dell'Amore divino, che brucia ma non consuma, che liquefa ogni impurità e concede quell'ardore necessario per vivere con gioia l'esperienza terrena. E l'anima sciolta da catene umane, sarà libera di volare giuliva nel cielo di Dio.
PREGHIERA Ti prego, Signore, di farmi vivere sempre più nella divina volontà, seguendo non i miei calcoli, ma la tua chiamata, andando dove tu mi chiami ad essere, a prescindere dal fatto che possa ritenere insensato o non conveniente ciò che mi si prospetta. Te lo chiedo per Gesù Cristo nostro Signore.
“ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

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