SAN FRANCESCO E IL VANGELO 221
Sabato 8 Agosto 2015
S.Domenico--festa--proprio
S.Domenico--festa--proprio
Matteo 5, 13-16 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli”.
Leggenda Maggiore di San Bonaventura 7,3: FF 1301
1301 3. Un ragazzo quattordicenne di Pofi, nella Campania, per un trauma improvviso, rimase completamente cieco dall'occhio sinistro. Per la violenza del dolore, I'occhio era uscito dal suo posto e rimase poi per otto giorni quasi atrofizzato, pendendo in fuori, sopra la mascella, per la lunghezza di un dito, a causa dell'allentamento del nervo. Poiché ormai non restava che asportarlo e i medici davano il caso per disperato, il padre del ragazzo si rivolse con tutta l'anima al beato Francesco. E quell'instancabile soccorritore degli infelici non rimase insensibile alle sue suppliche Difatti con il suo potere taumaturgico fece rientrare l'occhio atrofizzato nella sua posizione normale, sano come prima e come prima sensibile ai raggi della luce sospirata.
1301 3. Un ragazzo quattordicenne di Pofi, nella Campania, per un trauma improvviso, rimase completamente cieco dall'occhio sinistro. Per la violenza del dolore, I'occhio era uscito dal suo posto e rimase poi per otto giorni quasi atrofizzato, pendendo in fuori, sopra la mascella, per la lunghezza di un dito, a causa dell'allentamento del nervo. Poiché ormai non restava che asportarlo e i medici davano il caso per disperato, il padre del ragazzo si rivolse con tutta l'anima al beato Francesco. E quell'instancabile soccorritore degli infelici non rimase insensibile alle sue suppliche Difatti con il suo potere taumaturgico fece rientrare l'occhio atrofizzato nella sua posizione normale, sano come prima e come prima sensibile ai raggi della luce sospirata.
MEDITAZIONE
In un mondo in cui pesa la potenza del male, l’uomo è schiavo di molte cose. Ma questo cesserebbe di paralizzarlo se egli credesse veramente in Colui che è il Signore dell’impossibile. Gli uomini sono sempre più increduli, sempre più a disagio di fronte ai miracoli narrati dal Vangelo. E’ importante tuttavia non trasformare questo disagio in un rifiuto, ma aprire il cuore all’amore di Dio.
Ora vi racconto dell'apparizione della Madonna e la consegna del rosario a san Domenico, fondatore dei Domenicani e amico di san Francesco
Nel 1212 San Domenico, durante la sua permanenza a Tolosa, dal racconto del beato Alano della Rupe, ebbe una visione della Vergine Maria e la consegna del rosario, come richiesta ad una sua preghiera per combattere l'eresia albigese senza violenza. Da allora il rosario divenne la preghiera più diffusa per combattere le eresie e nel tempo una delle più tradizionali preghiere cattoliche. Secondo il racconto del Beato Alano della Rupe, nel 1213-1214 San Domenico, mentre predicava in Spagna con il suo confratello fra Bernardo, venne rapito dai pirati. La notte dell'Annunciazione di Maria Santissima (25 marzo) una tempesta stava facendo naufragare la nave su cui si trovavano con i pirati, quando la Madonna disse a San Domenico che l'unica salvezza dalla morte certa per l'equipaggio era dire sì alla sua Confraternita del Rosario. Essi accettarono e il mare si calmò: secondo questo racconto furono dunque i pirati i primi membri della Casa di Maria che è la Confraternita.In un mondo in cui pesa la potenza del male, l’uomo è schiavo di molte cose. Ma questo cesserebbe di paralizzarlo se egli credesse veramente in Colui che è il Signore dell’impossibile. Gli uomini sono sempre più increduli, sempre più a disagio di fronte ai miracoli narrati dal Vangelo. E’ importante tuttavia non trasformare questo disagio in un rifiuto, ma aprire il cuore all’amore di Dio.
Ora vi racconto dell'apparizione della Madonna e la consegna del rosario a san Domenico, fondatore dei Domenicani e amico di san Francesco
PREGHIERA
Signore Gesù, se Tu vivessi oggi in mezzo a noi ci tratteresti ancora da generazione incredula e perversa. Donaci un po’ di quella fede che solleva il mondo, facendoci sperare tutto dalla tua misericordia infinita. Tu che sei il nostro liberatore per sempre.
Signore Gesù, se Tu vivessi oggi in mezzo a noi ci tratteresti ancora da generazione incredula e perversa. Donaci un po’ di quella fede che solleva il mondo, facendoci sperare tutto dalla tua misericordia infinita. Tu che sei il nostro liberatore per sempre.
“ACTIONES NOSTRAS”
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen
(Indulgenza parziale se recitata ogni giorno)
“Ispira le nostre azioni o Signore e accompagnale con il tuo santo aiuto, perchè ogni nostra azione abbia da te il suo inizio ed in te il suo compimento” Amen

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